GIUNTA REGIONALE, ECCO I PROVVEDIMENTI ADOTTATI MARTEDÌ 22 FEBBRAIO

Si è tenuta oggi, a L’Aquila, una seduta ordinaria della giunta regionale presieduta dal Presidente Marco Marsilio.

Questi i provvedimenti adottati: approvato, su proposta dell’assessore Nicoletta Verì, il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale del tumore del colon e del retto, in attuazione della normativa in materia di livelli essenziali di assistenza e del Piano Nazionale della Cronicità. Il Documento tende ad uniformare sul territorio regionale l’assistenza da garantire ai pazienti, dettando indicazioni aggiornate alle attuali evidenze scientifiche per una gestione sanitaria efficace.

Differenzia, inoltre, il percorso a seconda dello stadio della malattia e delle condizioni del paziente con specifiche misure clinico – organizzative da parte delle Asl nel contesto della programmazione sanitaria regionale.

Approvato anche l’avviso pubblico per i criteri, le modalità e i termini per l’accesso da parte dei nuclei familiari all’assegno di natalità in base alla L.R. n. 32/2021. L’importo destinato alla realizzazione di tale misura è pari a € 750.000 per l’anno 2022 per “Interventi di contrasto allo spopolamento delle aree montane”. Fatta salva la possibilità per l’Amministrazione di disporre, nel corso dell’anno, di ulteriori stanziamenti destinati a incrementare la dotazione qualora la somma stanziata si dimostrasse insufficiente al fabbisogno rilevato, al fine di contrastare il declino demografico nelle zone montane più marginali.

Approvato, su proposta dell’assessore Pietro Quaresimale, lo schema di protocollo d’intesa tra l’Ufficio scolastico regionale dell’Abruzzo e la Regione Abruzzo per la programmazione e il funzionamento delle sezioni primavera sul territorio che si configura come un mezzo di collegamento tra il nido e la scuola d’infanzia.  L’obiettivo comune è l’incremento dei servizi disponibili attraverso la promozione di nuove sezioni primavera e l’aumento del numero dei beneficiari mediante l’abbassamento delle rette.

Approvati indirizzi per l’utilizzo delle risorse pari a oltre 600mila euro per l’individuazione dei soggetti attuatori tramite l’emanazione di un apposito avviso pubblico per interventi diretti a sostenere attività di organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale. La Giunta regionale, infatti, con DGR n. 350/2021 aveva approvato lo schema dell’accordo di programma 2021 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore – e la Regione Abruzzo.

Approvato, su proposta di Marsilio, il Piano Programma 2022-2024 della Società Unica Abruzzese di Trasporto (T.U.A.).

Via libera, su proposta dell’assessore Daniele D’Amario, alle modifiche alla legge regionale n. 53/2010 per un maggiore coinvolgimento della Consulta regionale consumatori e utenti (CRUC) nelle iniziative a tutela del consumatore, oltre ad una revisione dei criteri per l’iscrizione delle Associazioni nel registro regionale.

Inoltre, al fine di razionalizzare parte del sistema delle partecipazioni della Regione Abruzzo sono state autorizzate le modifiche alla disciplina vigente relativa a Fi.R.A. S.p.A. e ad Abruzzo Sviluppo S.p.A. Occorre procedere, infatti, con apposito atto di legge che sancisca la nascita del nuovo organismo societario a seguito del progetto di fusione.

Si procede anche alla attuazione del Programma generale di intervento nell’ambito delle iniziative a vantaggio dei consumatori fissando modalità, termini e criteri per il finanziamento di sportelli del consumatore in ambito regionale.

I soggetti attuatori sono individuati nelle Associazioni dei consumatori presenti in regione e ricompresi nel Registro regionale istituito in base alla lr. 53/2010.

Si tratta di attività di consulenza di professionisti incaricati, finalizzate alla tutela del consumatore/utente su acquisti on line; viaggi e settore turistico; energia Elettrica, Gas, Acqua e Telefonia; ambito sanitario; ambito banche, accesso al credito e problematiche legate al fisco;  supporto alle famiglie nella gestione delle proprie spese, a seguito della riduzione del potere di acquisto da parte di quest’ultime dopo gli eventi ricollegabili alla pandemia COVID-19; accesso alle forme di aiuto alle persone messe a disposizione dalla pubblica amministrazione.