ORSO CARRITO, DI DONATO: PRESTO 10 ISOLE ECOLOGICHE A ROCCARASO
“Seguo il Parco e le forze dell’ordine, non gli ambientalisti da salotto”. E’ immediata e dura la replica del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, alla lettera aperta del presidente dell’associazione Salviamo l’Orso, Stefano Orlandini. “La raccolta differenziata a Roccaraso sfiora una quota dell’80% e nei giorni scorsi la Giunta comunale ha dato il via libera ad un progetto da quasi un milione di euro che prevede la realizzazione di 10 isole ecologiche completamente informatizzate proprio per favorire il conferimento dei rifiuti da parte delle migliaia di turisti che ci scelgono per le loro vacanze. Non siamo certo all’anno zero e non abbiamo bisogno di lezioni” premette e precisa il sindaco. “Ho letto una serie di accuse imprecise e sconclusionate nella lettera aperta che mi è stata inviata ieri – ha aggiunto Di Donato -. Intanto mi piacerebbe sapere chi rappresenta quest’associazione e soprattutto quali risultati misurabili ha ottenuto dalla sua fondazione. Mi sembra quantomeno singolare che i vertici dei Parchi nazionali, delle società che gestiscono i rifiuti e degli Enti locali dialoghino con questo signore che parla con troppa disinvoltura di Roccaraso, di promozione turistica, tutela ambientale, gestione dei rifiuti e dei fondi pubblici. Una lezione di tuttologia che danneggia l’immagine di Roccaraso che non ha risparmiato nessun milione di euro di promozione turistica visto che si tratta di una competenza esclusiva della Regione”. “Io per affrontare la vicenda di Juan Carrito mi sono affidato al Parco, agli specialisti e alle forze dell’ordine. Continuerò su questa strada, non ho bisogno di altri consulenti – conclude il sindaco di Roccaraso- i veri volontari sono quelli che ogni week end aiutano un Comune di mille abitanti a gestire più di ventimila presenze sul territorio. Gli altri sono ambientalisti da salotto che sovente parlano a vanvera e che cercano di ritagliarsi un ruolo che, per fortuna della nostra montagna, nessuno gli darà mai”.
Il tono della risposta di Di Donato alla nostra lettera dimostra che non solo abbiamo fatto bene a scriverla ma che avevamo ragione se dopo 7 mesi dalle prime incursioni di Carrito e solo dopo la lettera ricevuta ieri, il Sig. Sindaco annuncia la creazione di 10 isole ecologiche …..finalmente, non vediamo l’ora di vederle realizzate. Tutto il resto che il Di Donato afferma sulla nostra associazione è senza alcun fondamento come chi ci conosce sa bene, se vuole puo informarsi lui stesso presso il PNALM, il MITE, i Comandi dei Carabinieri forestali ed i cittadini dei paesi della montagna abruzzese che accolgono da 10 anni a questa parte i nostri volontari. Si rilassi Sig.Sindaco e ci dimostri che dopo le chiacchiere è capace anche di fare i fatti….
Gentile Sindaco, dispiace molto lèggere le sue accuse all’organizzazione Salviamo l’Orso, l’unica che da anni lavora operativamente sul campo (non di certo in salotto) per la tutela e la salvaguardia di un vero patrimonio nazionale, ovvero dell’orso bruno marsicano, specie unica e ormai ridotta a pochi esemplari che il suo territorio ha il privilegio di ospitare.
Contrariamente a quanto Lei dice, i risultati raggiunti in questi anni dall’organizzazione Salviamo l’Orso sono ben misurabili: 320 dispositivi di protezione (recinzioni) installati negli anni a proprie spese hanno consentito di azzerare gli episodi di danni da orso in diversi Comuni coinvolti; a questo si aggiungono gli oltre 100.000 metri di filo spinato abbandonato rimosso dalle montagne, i 20 pozzi messi in sicurezza, le annuali potature di alberi da frutto selvatici nelle terre frequentate dagli orsi e la messa a dimora di nuovi alberi, per non parlare delle tante azioni di educazione in collaborazione con scuole e Comuni delle terre dell’orso, dell’installazione di cartelli stradali per prevenire investimenti di orsi e dei risarcimenti diretti dei danni da orso erogati a piccoli allevatori. Tutte azioni concrete.
Quanto scritto dal presidente Stefano Orlandini non è altro che una sollecitazione appassionata a Lei e al suo Comune affinché intraprenda anch’esso azioni concrete e sollecite, nell’ambito delle proprie competenze, volte a ridurre un potenziale rischio. La messa in sicurezza dei bidoni della spazzatura è un’azione essenziale e di competenza comunale. Non basta fare raccolta differenziata o aumentare le isole ecologiche se poi i contenitori restano accessibili agli orsi.
Caro Sindaco, sono inglese, quindi immagino che tu non senta che tutto ciò che dico sia rilevante. Sono un grande sostenitore di Salviamo L’orso e ho sempre rispetto per tutto ciò che si propone per aiutare i rari orsi marsicani. Pur apprezzando il tuo amore e la tua sollecitudine per la tua casa di Roccaraso, per molti anni la politica è stata svolta dai comuni locali ma in realtà è stato fatto ben poco per sostenere e proteggere queste bellissime creature.
La sopravvivenza del marsicano ha un ruolo cruciale da svolgere nel turismo regionale se gestita correttamente. Il mio background era quello di Head of Marketing for Tourism nel Regno Unito. Per molti anni ho voluto coinvolgere famosi ambientalisti da tutto il mondo, ma ho pensato che questa non fosse una mia responsabilità. Per quanto riguarda i tuoi commenti sugli “ambientalisti da soggiorno”, l’ho trovato condiscendente e profondamente offensivo. Si prega di conoscere e lavorare con specialisti dell’orso marsicano di ogni tipo.