L’AGGRESSORE DEL POLIZIOTTO CI RIPROVA SPACCANDO UNA SEDIA, ANCORA ALTA TENSIONE NEL CARCERE
Una sedia distrutta e un tentativo di aggressione nei confronti di un ispettore. Un’altra serata abbastanza movimentata si è vissuta ieri, sul filo di una tensione crescente, nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. Protagonista del nuovo caso è lo stesso detenuto che giovedì sera ha costretto in ospedale un agente di Polizia penitenziaria. “L’ira che l’energumeno evidentemente non ha potuto scaricare su un altro basco blu l’ha concentrata sul primo oggetto che si è ritrovato tra le mani, una sedia per l’appunto – sottolinea Mauro Nardella, segretario territoriale Uil Pa – Non sappiamo cosa sarebbe successo all’ispettore qualora la forza del detenuto fosse stata utilizzata contro la sua persona. Fatto sta che di tutto si ha bisogno ora in un penitenziario come quello sulmonese fuorché di altre minacce e tentativi di aggressione”. Nardella sospetta che complice di queste violenze ormai frequenti possa essere anche l’utilizzo del vino, ricordando che il suo consumo è sottratto al controllo dell’amministrazione penitenziaria. Per l’esponente sindacale sarebbe comunque urgente riconsiderarne la vendita all’interno dell’istituto. Come già accade in altri istituti di pena.
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