EDILIZIA SCOLASTICA, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE PROIETTI ISTITUISCE UN TAVOLO DI LAVORO

I nodi dell’edilizia scolastica vanno finalmente sciolti e Maurizio Proietti, delegato della Provincia, annuncia l’istituzione di un tavolo di lavoro apposito. “Tutte le parti interessate vanno coinvolte e anche chi ha giĆ  avuto esperienza in questo campo” precisa Proietti. CosƬ al tavolo prenderanno parte dirigenti di settore della Provincia, dirigenti scolastici, rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, il comitato costituitosi per l’istituto tecnico per ragionieri e geometri e anche i due ex consiglieri provinciali Mauro Tirabassi e Andrea Ramunno. “Bisogna mettere fine al balletto indecoroso che va avanti da anni – sottolinea Proietti – riportiamo le scuole sulmonesi nella loro cittĆ , dico l’istituto De Nino Morandi”. Intanto giĆ  domani mattina il consigliere provinciale incontrerĆ  Stefania Cattivera, dirigente della Provincia per l’edilizia scolastica, per tratteggiare con esattezza il quadro attuale. “Se ci saranno tutte le condizioni ed i requisiti di norma l’istituto De Nino Morandi potrĆ  tornare in tempi ravvicinati in cittĆ , trovando provvisoria sistemazione nella ex scuola professionale di Sant’Antonio, soluzione prefigurata peraltro giĆ  nei mesi scorsi” riprende Proietti. “Al riguardo ne sto giĆ  parlando con il dirigente scolastico del Polo scientifico-tecnologico, Massimo Di Paolo – precisa ancora il consigliere – se questa operazione sarĆ  possibile, come credo, riusciremo a mettere giĆ  un punto fermo”. BisognerĆ  poi mettere mano alla ristrutturazione dell’Istituto De Nino-Morandi. E qui le ipotesi di soluzione per il prossimo futuro dell’edificio sono tutte aperte, compresa l’ipotesi di una demolizione dell’edificio storico ed una sua ricostruzione in un contesto di campus della formazione, un edificio del tutto nuovo con le sembianze di un campus dove ci siano piĆ¹ spazi disponibili per gli studenti. Invece per il Liceo classico Ovidio Proietti ricorda che si ĆØ alla ricerca di fondi per gli impianti elettrici e quelli del riscaldamento e per infrastrutture di sicurezza.