ANNO GIUDIZIARIO TRIBUNALE ECCLESIASTICO: TANTI MATRIMONI FALLISCONO PER IMMATURITA’ DELLE COPPIE
Matrimonio ai raggi x, nell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale ecclesiastico abruzzese-molisano. ll grave difetto di discrezione di giudizio, con 78 sentenze, anche quest’anno, ĆØ la principale causa di nullitĆ del matrimonio. Le coppie continuano ad accostarsi al matrimonio con una condizione di immaturitĆ sul piano umano, una immaturitĆ nella capacitĆ di gestire la relazione affettiva, la relazione umana nella coppia stessa. Al secondo posto fra le cause di nullitĆ , con 39 sentenze, c’ĆØ l’esclusione della indissolubilitĆ del matrimonio, quindi seguono l’esclusione della prole con sette sentenze, l’incapacitĆ di assumere gli oneri matrimoniali essenziali con 5 e l’esclusione della fedeltĆ (1). I dati emergono dalla relazione del vicario giudiziale, don Antonio De Grandis, tenuta ieri a Chieti in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 del Tribunale ecclesiastico inderdiocesano Abruzzese-Molisano di Chieti, con la prolusione di monsignor Alejandro Arellano Cedillo, Decano del Tribunale apostolico della Rota Romana, presenti il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila e presidente della Ceam e l’arcivescovo di Chieti Vasto, Bruno Forte, moderatore Teiam. Le sentenze nel 2021 sono state 111. “Di anno in anno assistiamo a un trend peggiorativo, che si ĆØ accentuato con la pandemia da Covid 19: cioĆØ in presenza della pandemia abbiamo rilevato un aumento di cause contenziose, con opposizione ,cioĆØ litigiose, che ancora di piĆ¹ hanno esasperato i rapporti all’interno della coppia – ha detto De Grandis: se c’ĆØ una base di immaturitĆ sul piano umano, affettivo, relazionale, questo amplifica le problematiche e porta la coppia ad “esplodere””. Sempre secondo il vicario giudiziale “non ci si puĆ² piĆ¹ accostare al matrimonio con superficialitĆ , senza i dovuti presupposti, ci vuole una presa di coscienza: che il matrimonio ĆØ una scelta di vita importante, che richiede impegno e, nella visione cristiana, ĆØ una vera e propria vocazione e bisogna accostarsi a questo passo ben formati e ben informati”