PESCARA-ROMA, PD: BENE INCONTRO CON RFI E SUBITO CONIUGARE CONSENSO E RAPIDITA’ DEI LAVORI

“Accogliamo positivamente la notizia che sia stato ottenuto dalla Regione un incontro con Rfi e con i Comuni interessati dal raddoppio ferroviario della Pescara –Ā  Roma, come richiesto anche dal nostro gruppo in Consiglio regionale. A fronte di un progetto di questo rilievo e con conseguenze impattanti per il territorio, benchĆ© con ricadute senza alcun dubbio positive per lo sviluppo della nostra regione, ĆØ sempre giusto ascoltare i cittadini, la comunitĆ  locali e gli amministratori coinvolti”: lo dichiara Andrea Catena, responsabile “Infrastrutture e transizione tecnologica e PNRR” del Partito Democratico regionale, in riferimento alla discussione dell’impatto del progetto di velocizzazione della linea Pescara – Roma che interessa i territori di alcuni comuni abruzzesi.Ā  Catena spiega che “il Partito Democratico non ha cambiato idea, su questo vogliamo rassicurare il presidente Marsilio, sulla prioritĆ  di questo progetto strategico, ossia la realizzazione di una ferrovia ad alta capacitĆ  tra Roma e Pescara per merci e persone, con la velocizzazione dellā€™attuale collegamento. Come ha egli giustamente ricordato il Pd anzi ha svolto un ruolo propulsivo per raggiungere questo risultato, sia grazie allā€™impegno della Giunta Regionale di centrosinistra guidata da Luciano Dā€™Alfonso, sia grazie alla determinazione della Ministra Paola De Micheli e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Chiedere lā€™apertura di un tavolo con Rfi e riteniamo anche con il Ministro Giovannini non deve essere dunque un modo per ritardare la realizzazione del progetto, la cui tempistica deve essere rigorosamente rispettata per non perdere lā€™opportunitĆ  dei finanziamenti del PNRR. Ma significa verificare nei tempi piĆ¹ rapidi possibili le possibilitĆ  tecniche di soluzioni che riducano lā€™impatto dellā€™opera, compatibilmente con la sua celere realizzazione. e coinvolgere in modo trasparente e partecipato le popolazioni interessate. Lā€™esperienza passata in altre situazioni di altre regioni insegna che far partecipare i territori non significa ritardare ma significa prevenire resistenze e problematiche, che se si manifestassero alla fine anzichĆ© accelerare ritarderebbero la conclusione di opere strategiche rilevanti che su quei territori ricadono. Per questo riteniamo che il tavolo tra Regione, Rfi, parlamentari e amministrazioni locali va reso permanente, perchĆ© il dialogo e la condivisione Ā non potranno che essere dā€™aiuto. il Pd con i suoi amministratori ed i suoi circoli spingerĆ  per realizzare nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile un intervento infrastrutturale che lā€™Abruzzo attende da troppi anni, e farĆ  la sua parte affinchĆ© tale risultato si raggiunga con il massimo consenso della popolazione e con il pieno coinvolgimento informato delle comunitĆ  locali”.