“IL PARTIGIANO ABRUZZESE CADUTO PER LA LIBERTA’ SENZA CONFINI”, LIBRO DI PUGLIELLI SU VITTORIO MONDAZZI

C’è un libro del professore Edoardo Puglielli dedicato al partigiano di Pratola Peligna, Vittorio Mondazzi, che il prossimo 24 gennaio sarà commemorato a Milano, con l’inaugurazione di una pietra d’inciampo a lui dedicata.
“Nella primavera 2020 usciva questo libro, “Vittorio Mondazzi, partigiano abruzzese caduto per la libertà senza confini” una ricerca portata avanti con Riccardo Lolli – dice Puglielli – Si tratta di una biografia partigiana di Vittorio Mondazzi (Pratola Peligna, 30 marzo 1913 – Lipik, Croazia, 6 maggio 1945). Il libro non è mai stato presentato, a causa della pandemia. Io ho sempre pensato che avesse avuto una circolazione limitatissima, solo fra gli addetti ai lavori. E invece oggi ho appreso che grazie a questa ricerca il Comune di Milano ha intitolato a Mondazzi una pietra d’inciampo”. Mondazzi, infatti, lavorò per anni a Milano come decoratore, era un artigiano. Nel 1943 fu richiamato e inviato nella penisola balcanica, dove si aggregò, dopo l’8 settembre, alla Divisione d’assalto «Italia» del Battaglione partigiano italiano «Garibaldi», inquadrato nella leggendaria Prima Divisione Proletaria dell’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del Maresciallo Tito. Partecipò alla liberazione di Belgrado e ai durissimi scontri sullo Srem. Cadde combattendo, dopo aver assaltato un campo di concentramento e liberato altri italiani dalla prigionia nazifascista. “L’iniziativa del Comune di Milano alla memoria di Mondazzi è il miglior riconoscimento che potessi sperare di ricevere per il lavoro di ricerca svolto” conclude l’autore del volume.