A MILANO UNA PIETRA D’INCIAMPO PER IL PARTIGIANO VITTORIO MONDAZZI

Una pietra d’inciampo per ricordare Vittorio Mondazzi, partigiano di Pratola Peligna, verrà tra le altre inaugurata il prossimo 24 gennaio, a Milano, nel corso di una cerimonia solenne, che si svolgerà a Palazzo Marino, sede municipale del capoluogo lombardo.  Lunedì prossimo, 17 gennaio, gli studenti dell’Istituto Europeo di Design presenteranno i loro lavori per la digitalizzazione delle Pietre d’Inciampo milanesi del 2022 nell’ambito del progetto che ha come obiettivo la commemorazione delle vittime della Seconda guerra mondiale. L’anteprima dei lavori degli studenti sarà presentata ad un pubblico selezionato lunedì prossimo a partire dalle 10. Tra le pietre d’inciampo di questo anno è compresa quella del partigiano pratolano, che verrà commemorato dalle 12.30. La commemorazione potrà essere seguita da remoto sulla piattaforma Google Meet. Una notevole schiera di “influencer” richiameranno questi post sulle loro pagine con il risultato di ottenere un elevatissimo numero di visualizzazioni soprattutto tra i più giovani. Il Comitato per le pietre d’inciampo ha infatti deliberato di posare una Pietra d’Inciampo sul marciapiede antistante lo stabile di Via Scalvini, 8, Milano a ricordo del partigiano pratolano deportato e deceduto a Lipik (Croazia) il 6 maggio 1945. Mondazzi si era, infatti, trasferito a Milano, quando venne richiamato al servizio di leva ed inviato sul fronte greco-albanese e da qui deportato in Jugoslavia. Allo stesso è stata assegnata alla memoria la medaglia di bronzo al valor militare. Il 24 gennaio, a palazzo Marino avrà luogo il cerimoniale del Comune di Milano per ricordare le vittime della violenza nazifascista, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, della senatrice a vita Liliana Segre, compatibilmente con gli impegni istituzionali legati all’elezione del Capo dello Stato e di Marco Steiner, presidente del Comitato per le pietre d’inciampo cui aderiscono varie organizzazioni milanesi della Resistenza ed organismi della Comunità ebraica: Aned, Anpc, Anpi, Anppia, Fiap, Fondazione Memoria della Deportazione, Istituto “Ferruccio Parri”, Confederazione Cgil-Cisl-Uil, Comunità ebraica, Fondazione Cdec, Fondazione Memoriale della Shoah, Associazione ‘Figli della Shoah’, Associazione ‘Rosa Camuna’, di cui è Presidente Onoraria è la Senatrice Liliana Segre.  Nell’occasione verrà presentata la ricerca degli studenti Ied su Vittorio Mondazzi. All’apposizione della pietra, che si terrà il 26 gennaio alla presenza del Presidente del Comitato per le pietre d’inciampo Marco Steiner, parteciperanno anche Paolo Rossetti, membro del comitato per l’assegnazione delle onorificenze al valor militare e Gianfranco Gamberelli, direttore del Museo di Pizzighettone. Le nuove Pietre d’Inciampo digitalizzate saranno poi trasferite sulla pagina Instagram #Milanopietredinciampo in occasione del prossimo Giorno della Memoria del 27 gennaio 2021. A causa della attuale situazione causata dalla pandemia Covid-19, la cerimonia di posa dovrà essere forzatamente breve e potranno partecipare solo un numero ristretto di persone, in osservanza delle vigenti norme di sicurezza.