CORONAVIRUS, ABRUZZO AD UN PASSO DALLA ZONA ARANCIONE

Abruzzo ad un passo dalla zona arancione. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore già da lunedì prossimo, superati tutti e tre gli indicatori per la gestione della pandemia: il 20% dei posti letto occupati in terapia intensiva, il 30% di occupazione nelle aree mediche e l’incidenza settimanale oltre i 150 casi covid ogni 100mila abitanti. L’elevato numero di contagi degli ultimi giorni ha portato l’incidenza settimanale dei casi ogni centomila abitanti a schizzare a quota 2.251. Parametro questo già da tempo oltre la soglia minima come in tutta Italia. Ancora da zona gialla gli altri due parametri, ma il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è passato ieri dal 24 al 25% e all’Abruzzo mancano solo 59 ricoveri per superare il limite. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è arrivato al 17% e mancano solo 4 pazienti per superare la soglia del 20%. A preoccupare, oltre le soglie della zona arancione, è l’impennata del numero dei ricoveri e dei pazienti gravi: sono 338 in area medica e 32 in terapia intensiva. E anche in Abruzzo si confermano le statistiche nazionali, diramate dall’Istituto superiore di sanità: i non vaccinati in Italia sono il 10 percento degli abitanti, ma occupano i due terzi dei posti in terapia intensiva e il 50 percento dei posti in area medica. In particolare, tra i non vaccinati, i ricoverati in terapia intensiva, cioè in gravi condizioni, sono 23,2 ogni 100mila abitanti, tra i vaccinati da più di 4 mesi scendono a 1,5 ogni 100mila, tra i vaccinati da meno di 4 mesi 1 ogni 100mila, tra i vaccinati con il booster si scende a 0,9. Per quanto riguarda i ricoveri in area medica: tra i non vaccinati sono 172,4 ogni 100mila abitanti, tra i vaccinati da più di 4 mesi sono 22,3 ogni 100mila abitanti, tra i vaccinati da meno di 4 mesi scendono a 13,7 ogni 100mila abitanti, tra chi ha fatto la terza dose sono 8,8 ogni 100mila abitanti.