LOLA DI STEFANO, AL VIA PROGETTO CINEMATOGRAFICO

In occasione del centenario dalla nascita di Lola Di Stefano, protagonista di un atto eroico straordinario, nasce il primo progetto cinematografico ufficiale inedito dedicato alla giovane insegnante nata nellā€™antico borgo di Bussi sul Tirino nel 1920. Ideatore, sceneggiatore e regista dellā€™ambizioso e delicato progetto, lā€™autore sulmonese Ezio Forsano. Da sempre attento alle tematiche femminili, Forsano ha giĆ  realizzato due prodotti, di cui uno classificato tra i primi posti in un importante Concorso Internazionale per Cortometraggi e lā€™altro di imminente uscita dedicato alle vittime di violenza. Lo studio approfondito sulla breve vita della maestra Di Stefano, ha ispirato la sceneggiatura di ā€œLola, due braccia verso la salvezzaā€, un prodotto innovativo che miscela cinema, fotografia e teatro. Nel cast selezionato dallo stesso autore figurano nomi di rilievo: Francesca Stangoni, attrice napoletana nel delicato ruolo di Lola adulta. Beatrice Scialoia grande attrice teatrale bolognese nel ruolo della madre Concetta La Gatta. Mentre il ruolo del padre Amedeo Di Stefano sarĆ  affidato al bravo doppiatore pescarese e Attore teatrale Fioravante Capaccio. Importante la presenza di Carlo Siano attuale campione nazionale di Kick Boxing nel ruolo del parroco. Tra lā€™altro alla sua prima esperienza recitativa e ormai legato da profonda amicizia con lā€™autore. Nel cast anche Ā lā€™imprenditrice Mariadora Santacroce, nel ruolo di una giovane madre e la nuova promessa artistica sulmonese Alessandra Carugno nel ruolo di Lola adolescente. La stessa ha giĆ  recitato nel Cortometraggio dello stesso autore Life’s moment realizzato lo scorso anno a Pettorano sul Gizio. Continua la collaborazione con Donato Tulliani per le riprese e come aiuto regista. Contributi musicali del compositore pugliese Luigi Panico e dellā€™artista locale Marco Formichetti. Le amministrazioni comunali di Bussi sul Tirino e Capestrano oltre allā€™Associazione Il Bosso, hanno giĆ  riconosciuto il patrocinio allā€™importante realizzazione che porterĆ  il nome illustre della maestra in vari teatri nazionali. Fondamentale lā€™apporto di Riccardo Negrini, allā€™epoca tra i primi ad essere salvato dalle mani della giovane maestra e a cui lo stesso ĆØ rimasto legato indissolubilmente. Lā€™autore ha portato a conoscenza del progetto, alle due nipoti Lola e Amedea Di Stefano autrici tra lā€™altro del testo ā€œSulle tracce di Lolaā€, avendone ricevuta ampia collaborazione. A breve, il progetto e il cast verranno presentati all’amministrazione comunale di Bussi. Le riprese inizieranno tra maggio e giugno e coinvolgeranno la Scuola elementare Lola Di Stefano di Sulmona e quella di Bussi. Oltre al centro storico di Bussi e di Capestrano. In fase di definizione il cast per la selezione di dodici bambini che saranno protagonisti in alcune scene, grazie anche al supporto della dirigente professoressa Corazzini della Scuola elementare di Bussi Sul Tirino.