COVID: RISTORANTE SOSPENDE L’ATTIVITÀ A SULMONA, SCUOLE CHIUSE A PREZZA E SCANNO

Resta alta la curva dei contagi nel Centro Abruzzo che fa registrare ancora oltre 200 nuovi contagi. Per la precisione sono 215 le  persone alle prese con il COVID che da ieri sono finite nell’elenco della ASL, così ripartite: 79 Sulmona, 23 Pratola Peligna, 21 Castel Di Sangro, 17 Scanno,  15 Pescocostanzo, 8 Roccaraso, 8 Pacentro, 7 Raiano, 5 Introdacqua, 5 Campo Di Giove, 5 Pescasseroli, 3 Pettorano sul Gizio, 2 Bugnara, 2 Alfedena, 2 Rivisondoli, 2 Corfinio, 2 Civitella Alfedena, 2 Villetta Barrea, 1 Goriano Sicoli, 1 Castelvecchio Subequo, 1 Castel Di Ieri, 1 Villalago, 1 Scontrone, 1 Prezza. I nuovi casi vanno dai 10 mesi di una bimba di Sulmona ad una donna di 85 anni residente a Pescasseroli. Dopo i due bar chiusi nella giornata di ieri, il Nin Harra e il bar dell’Annunziata, sospende momentaneamente l’attività anche la Cantina di Biffi  dopo un caso di positività emerso nello staff. Complessivamente sono  1638 gli attuali positivi in Centro Abruzzo con 15 persone ricoverate negli ospedali di Avezzano e L’Aquila ( 1 in terapia intensiva). Con la giornata odierna si è chiuso lo screening riservato alla popolazione scolastica con la e rilevazione più preoccupante a Pratola Peligna che ha fatto emergere 19 positivi su 712 tamponi. Negli altri Comuni che hanno aderito all’iniziativa  prima del rientro in classe, sono stati riscontrati 112 positività. Ai 65 messi a referto ieri si sono  aggiunti 19 a Sulmona, 19 a Pratola Peligna, 7 Raiano e 2 Castelvecchio Subequo. Si torna quindi in classe ma non a Scanno e Prezza dove i rispettivi sindaci Giovanni Mastrogiovanni e Marianna Scoccia hanno deciso di tenerle ancora chiuse almeno per un’altra settimana: sono stati accertati rispettivamente 10 casi su 125 tamponi e 16 positività su 341 test. Mentre il sindaco di Sulmona ha annunciato l’attivazione di una cabina di regia con ASL, Protezione civile e Tribunale del malato: “Attiveremo una cabina di regia per monitorare il fronte epidemiologico delle scuole”- ha annunciato Gianfranco Di Piero. “L’attuale normativa prevede che le lezioni siano in presenza. La deroga è prevista esclusivamente in zona rossa e in particolari circostanze emergenziali sentita l’autorità sanitarie. Devo dire che non siamo in zona rossa e non si è rilevato al momento l’emergere di circostanze così eccezionali in modo tale da assumere rogatorie riguardo alla modalità indicata dal decreto della Repubblica. Peraltro dalla Asl non sono arrivati pareri favorevoli ad un’ordinanza che possa giustificare il prolungamento della chiusura delle scuole”.