“A PAOLO SPIGLIATI LA CITTA’ DEVE GRATITUDINE E RICONOSCENZA”, L’ESTREMO SALUTO AL PROFESSORE

“Medico di professione ma uomo di grande cultura, a Paolo Spigliati la città gli deve gratitudine e riconoscenza”. Nell’omelia nella messa per le esequie del professore scomparso all’età di 102 anni, così il parroco di San Giovanni Evangelista, don Eulo Tarullo, ha ricordato il defunto. Il parroco ha ricordato anche come Spigliati sia stato anche un buon cristiano, con una fede coltivata e arricchita anche da frequentazioni come quelle con don Benzi e con don Milani. A conclusione del rito funebre la figura del professore è stata ricordata anche da Lando Sciuba e Fabio Maiorano. “L’Università della Libera età ha perso un grandissimo maestro, un protagonista della storia di questa città” ha sottolineato Maiorano. Mentre Sciuba ha posto in luce “l’attività culturale intensissima” che Spigliati ha svolto nella città. Infatti fin dal suo arrivo a Sulmona, ormai sessant’anni fa, Spigliati è stato capace di “capire e afferrare la bellezza nascosta e misteriosa di questa piccola città”. Ed anche grazie alla passione e all’impegno del professore Spigliati numerose attività di cultura sono nate e sono cresciute. “Ha capito che questa era una città benedetta da Dio, scegliendola come sua patria di elezione”.