IN AULA I CONTI IN ROSSO DEL COGESA, IL SINDACO: INDISPENSABILE UN PIANO DI RISANAMENTO

“Abbiamo chiesto alla governance della società Cogesa di attivarsi per un  piano di risanamento, in occasione dell’assemblea dei soci, nella quale non abbiamo votato il bilancio”. Lo ha ricordato questa mattina il sindaco Gianfranco Di Piero, in aula consiliare, al momento del dibattito sul bilancio consolidato di Comune, Cogesa e Saca. Ed in proposito l’assessore al Bilancio, Katia Di Marzio, ha riferito come tra Comune e Cogesa sia aperta una vertenza per 273mila euro, riguardanti la contestazione alla società dell’emissione di quattro fatture. Lo stesso assessore ha rammentato che al Cogesa è stato chiesto l’avvio di azioni correttive per porre rimedio alla situazione emergenziale nella quale la stessa società versa, considerate le perdite di oltre due milioni di euro. Dai banchi della minoranza Vittorio Masci ha avvertito del rischio di commissariamento che corre la società Cogesa, tanto che alcuni Comuni già stanno decidendo di abbandonarla. Il capogruppo Pd Teresa Nannarone ha poi ricordato come l’attuale amministrazione ha chiesto al Cogesa di conoscere le convenzioni stipulate con gli altri Comuni sia di avere dati sulle dinamiche del personale. Per ora richieste disattese, come confermato dallo stesso segretario generale Buccilli. Infine Luigi Santilli, consigliere di minoranza, ha chiesto di fare chiarezza su quei Comuni che da anni sono in debito con la società. Altro punto caldo all’ordine del giorno ha riguardato di nuovo i debiti fuori bilancio. Questa volta il conto portato in aula è stato di 75mila euro. Un altro salasso per le casse comunali e quindi per i cittadini. “Qui però le responsabilità vanno imputate non solo alle amministrazioni comunali ma anche e soprattutto al funzionamento della macchina amministrativa” ha sostenuto Masci, ricordando che i debiti fuori bilancio maturano per i ritardi con i quali la burocrazia comunale arriva all’adempimento di sentenze. Mentre Nannarone ha aggiunto che i debiti fuori bilancio potrebbero essere evitati anche con accordi stragiudiziali.

   

One thought on “IN AULA I CONTI IN ROSSO DEL COGESA, IL SINDACO: INDISPENSABILE UN PIANO DI RISANAMENTO

  • I debiti del Cogesa devono esser onorati non dai cittadini dei comuni appartenenti ma da altri soggetti e poi chi ha consentito l’ampliamento dell’utenza? c’é stato un plebiscito? perchè devono tutti venire a scaricare indiferenziatamente a Sulmona? Non è che i debiti riguardano l’ampliamento del bacino con le spese connesse e i mancati pagamenti dei servizi di altri Comuni?
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