MORTE PER OVERDOSE A PRATOLA PELIGNA, SI CERCANO I VENDITORI DELLA DROGA ASSASSINA

La procura della Repubblica del tribunale di Sulmona ha aperto un’inchiesta sulla morte di Domenico Spacone, il 41enne di Pratola trovato morto dalla madre nel bagno di casa a seguito di un’overdose. L’ipotesi di reato avanzata dagli inquirenti è omicidio colposo. E dopo aver posto sotto sequestro tutti gli oggetti e il materiale utilizzati dall’uomo per iniettarsi la droga nelle vene, dal terzo piano del palazzo di giustizia hanno disposto l’autopsia che sarà affidata lunedì mattina all’anatomopatologo Ildo Polidoro. Con l’esame peritale la procura vuole  approfondire le cause che hanno portato al decesso dell’uomo.  Spacone è stato rinvenuto cadavere nel bagno della sua abitazione pratolana nella notte tra giovedì e venerdì. L’amara scoperta è stata fatta dalla madre convivente che ha allertato a sua volta gli amici e l’ambulanza del 118, personale medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Poi l’arrivo dei Carabinieri per i rilievi di rito che hanno  proceduto a sentire a sommarie informazioni alcuni familiari e amici che avevano incontrato il 41 enne nelle ultime ore. Negli ultimi due anni Domenico aveva intrapreso con determinazione un percorso per uscire dal tunnel tant’è che nei giorni scorsi aveva riottenuto la patente di guida. Gli inquirenti vogliono accertare le cause del decesso e se la droga era tagliata male. Altro fatto da chiarire è l’aggressione subita recentemente dal 41enne, da parte di persone al momento sconosciute che gli avrebbero fratturato un dito.