IL CODACONS VA ALLA GUERRA QUANDO L’ORSO È ANDATO A LETTO
di Luigi Liberatore – Mica ci ha sorpreso l’iniziativa del Codacons, quella specie di magica spezia che finisce sempre sui piatti in ogni parte d’Italia con le sue denunce e le sue diffide. Come il prezzemolo, insomma, la cui bontà o il sapore si apprezzano meglio se non c’è. Il Codacons alla fine è arrivato, annunciato a suon di squille, ergo, di diffide, intorno alla vicenda dell’orsetto ribattezzato Juan Carrito, animaletto girovago con preferenza per la stazione sciistica di Roccaraso. Perfino buongustaio, se si da credito alle voci secondo le quali avrebbe “assaltato” una pasticceria per verificarne la qualità dei prodotti. L’orso ha fatto cronaca, mentre faceva i fatti suoi seguendo le sue regole naturali, sollevando tuttavia la curiosità di sonnacchiose testate giornalistiche e sollecitando giornalisti e giornaliste bisognosi di visibilità. Un bel modo, quello dell’orsetto burlone, di vivacizzare questo tempo dell’Avvento, i cui passi, tuttavia, e i cui percorsi venivano costantemente monitorati dalle forze dell’ordine (carabinieri forestali, vigili urbani, polizia e vigili del fuoco) e dal Parco nazionale soprattutto che aspettava il momento opportuno per procedere alla cattura e condurlo al letargo, reimmettendolo in un contesto naturalistico più consono rispetto alle strade della movida invernale. L’orso è stato catturato, infatti, questa mattina secondo uno schema predisposto già una settimana prima dai biologi del Parco nazionale e di cui erano a conoscenza sia il sindaco di Roccaraso, sia il Prefetto sia gli Organi regionali. L’operazione, insomma, era stata organizzata tenendo presente le imminenti festività, nell’ottica, dunque, di non compromettere l’arrivo dei turisti. Ah, dimenticavamo il prezzemolo, pardon, il Codacons. Fedele al suo clichè, l’associazione ha inviato ieri una diffida a sua Eccellenza il Prefetto, al Sindaco di Roccaraso e non sappiamo se pure al Santo Uffizio, con l’intimazione a disporre la cattura dell’orsetto Carrito perché di grave pregiudizio alla pubblica sicurezza e alla incolumità dei turisti che si recano a Roccaraso. Peccato: l’orso era stato già messo a letto! Come a Pearl Harbor…
FAVOLOSO QUESTO ARTICOLO! Lodi, lodi e applausi a Luigi Liberatore! Qualcuno riuscira’ ad apprezzarne l’acume? E non parlo dei lettori….