VACCINO RIFIUTATO AD UNA DODICENNE, IL PAPA’ PROTESTA: VOGLIO CHIAREZZA DA ASL
Un genitore si presenta al centro vaccinale, per il vaccino alla figlia dodicenne e la somministrazione viene rifiutata. “Questa mattina nonostante fossi stato contattato ieri dalla Asl un medico dell’hub vaccinale di Sulmona si ĆØ rifiutato di fare la seconda dose a mia figlia perchĆ© non voleva prendersi la “responsabilitĆ ”, ĆØ vero che non avevo prenotazione ma la Asl ieri per telefono mi aveva detto di andare oggi e di stare tranquillo perchĆ© c’erano i posti e mia figlia la seconda dose la doveva fare tra il 4 e il 25 dicembre” racconta il papĆ della bambina. “GiĆ far vaccinare una bambina dodicenne ĆØ stata una decisione difficile ed ora comincio veramente a dubitare visto che noi genitori siamo passati da assassini, tra l’altro il resto del personale dell’hub non aveva riscontrato impedimenti al richiamo della vaccinazione” conclude il genitore, esprimendo protesta e disappunto per l’accaduto e annunciando di presentare formale richiesta all’Asl perchĆØ venga fatta chiarezza su tutto quanto avvenuto questa mattina. A condividere le ragioni del genitore l’ex primario dell’ospedale dell’Annunziata, Gianvincenzo D’Andrea. “Primo : ĆØ stato dimostrato in modo inequivocabile che la vaccinazione anticovid in etĆ adolescenzialeĀ non ĆØ soltanto molto efficace nella prevenzione della malattia, che in alcuni casi può avere una evoluzione molto grave, ma anche molto sicura considerato cheĀ a seguito di decine di milioni di somministrazioni non sono state registrate reazioni gravi” premette l’ex primario. “Secondo : visto che le disposizioni governative hanno stabilito la possibilitĆ della vaccinazione anticovid nella fascia di etĆ in cui ĆØĀ compresa quella della bambina non comprendo le ragioni del comportamento del medico dell’hub vaccinale che, da quanto riferito, senza alcun motivo valido, si ĆØ rifiutato di procedere alla vaccinazione” conclude D’Andrea, ritenendo ingiustificabile il comportamento del medico dell’hub vaccinale.