I 30 ANNI DELLA LEGGE SU AREE PROTETTE IN UN CONVEGNO A PETTORANO

Un incontro sui trent’anni della legge quadro sulle aree protette si svolgerà, domani, domenica 5 dicembre alle 17 nel Castello Cantelmo, a Pettorano sul Gizio. Interverranno il sindaco di Pettorano, Antonio Carrara, il direttore della Riserva del Genzana, Antonio Di Croce, gli ex parlamentari Franco Cicerone e Amedeo D’Addario, con Giuseppe Di Croce, già dirigente e Capo del Corpo Forestale dello Stato e l’onorevole Stefania Pezzopane. L’approvazione della legge fu un evento storico perché finalmente il Paese si dotava di una normativa organica che “detta principi fondamentali per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese.” Una legge che arrivava dopo una lunga attesa ma allo stesso tempo raccoglieva molto delle poche esperienze positive, tra le quali quella del Parco d’Abruzzo, che si erano realizzate in Italia. Grazie alla legge quadro l’Italia può contare oggi su 25 Parchi nazionali, 27 Aree marine protette, 140 Parchi Regionali, 147 Riserve naturali Statali, 365 Riserve naturali Regionali, 171 altre aree
naturali di interesse Regionale. Un lavoro enorme che ha prodotto grandi risultati sul piano della conservazione e
valorizzazione del patrimonio naturale, pur tra difficoltà, criticità e nuove sfide. L’Abruzzo ebbe un ruolo di primo piano nella fase di elaborazione e mobilitazione per l’approvazione della legge, grazie alla presenza del Parco d’Abruzzo, uno dei pochi Parchi nazionali già istituiti, ma anche delle riserve Statali istituite grazie all’impegno del Corpo Forestale, e alla sensibilità di organizzazioni politiche e sociali, come la Cgil che promosse una raccolta popolare di firme a sostegno della legge, che allargavano un dibattito patrimonio del persistente impegno del mondo ambientalista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *