ELEZIONI PROVINCIALI, IL PD LANCIA LA CANDIDATURA DELLA CONSIGLIERA COMUNALE LA GATTA
Il Pd sulmonese, con quello provinciale e regionale, lancia la candidatura al Consiglio provinciale per il consigliere comunale Antonella La Gatta. I massimi dirigenti di partito, dal segretario regionale Michele Fina al provinciale Francesco Piacente, questa mattina si sono dati appuntamento nella sede del circolo cittadino dem, a sostegno della candidata sulmonese. “La destra, candidando Angelo Caruso, iscritto a Fratelli d’Italia, vuole solo piantare una bandierina sul territorio, senza nulla portare al bene della provincia e dei cittadini” ha sottolineato Piacente. “E’ stato un atto di arroganza quello della destra, voluto dal presidente della Regione, Marsilio, per interessi di parte” ha rincarato Fina. “L’importanza della candidatura di una donna, in un momento di crisi che si vive per la pandemia e per il lavoro, ĆØ essenziale per guardare alle opportunitĆ che si presenteranno nel prossimo futuro” ha poi sottolineato Lorenza Panei. Sostegno a La Gatta anche da Daniele Marinelli, consigliere comunale a Castel di Sangro. “La candidatura di Antonella La Gatta si colloca nel percorso di rinnovamento intrapreso dal Pd sulmonese e premiato dal recente successo elettorale” ha precisato Franco Casciani, segretario del circolo dem. “Il mio impegno in Provincia sarĆ massimo, dando piena disponibilitĆ ad accogliere esigenze e necessitĆ di amministratori locali e cittadini” ha concluso La Gatta, dicendosi grata della fiducia in lei riposta.
E’ vergognoso quello che avviene nel Pd, si chiama Partito democratico, ma di dmocratico non ha niente. Tutto si decide senza consultare gli iscritti. Una sola estrema speranza, che il sindaco, i cui elettori sono stati soprattutto i democratici, voglia interessarsi della vita non democratica del partito democratico
Ha pienamente ragione Marcello Romano. Anch’io sono iscritto al partito, ma non rinnoverĆ² la tessera. La sede ĆØ sempre chiusa, i candidati vengono designati da misteriosi personaggi che si arrogano diritti che sarebbero di tutti gli iscritti.
E si chiama partito democratico!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non contesto il nome, contesto la modalitĆ . Non si candida qualcuno senza consultare gli iscritti. Questa ĆØ la vostra democrazia?
Sono un iscritto al Pd. Contesto vivamente le modalitĆ della designazione. Non c’ĆØ stata la convocazione di un’ assembea di circolo. Tutto si decide altrove. Vergogna!
Nel Pd la democrazia non esiste.
Mi domando se esiste a Sulmona il PD. La sede ĆØ sempre chiusa e i candidati, che prima si designavano collegialmente, ora vengono scelti da…. Babbo Natale.
Dovrebbe intervenire la direzione regionale per riportare la vita democratica nel PD di Sulmona.
Sono iscritto da tempo, ma non mi stato mai possibile accedere alla sede: ĆØ sempre chiusa. Si apre, come si vede, di nascosto, per designare uno degli intimi.
Sicuramente non mi scriverĆ² piĆ¹ a un partito fantasma.