REDDITO DI CITTADINANZA E PROGETTI, DI GIROLAMO (M5S) AL CONTRATTACCO ACCUSA LA REGIONE
Non si placa la polemica sui “disertori” del reddito di cittadinanza a Pratola Peligna. Dopo la replica del sindaco Antonella Di Nino, la senatrice Gabriella Di Girolamo,p passa al contrattacco, accusando la Regione, a guida centrodestra. “I sindaci della Valle Peligna, vecchi e nuovi, sanno che le norme e le procedure le conosco molto bene avendo sollecitato più volte le amministrazioni del territorio ad attivarsi tempestivamente per coinvolgere i percettori di Reddito di cittadinanza in servizi utili alle comunità locali” premette la parlamentare. “Nonostante ciò, una sindaca in particolare preferisce continuare con dichiarazioni che hanno l’inevitabile e ben calcolabile effetto di rovesciare un’ondata di fango su una misura che ha lo scopo di aiutare le persone più deboli e bisognose, spesso famiglie con bambini, e che nella crisi globale scatenata dalla pandemia ha avuto il merito di evitare danni sociali ben peggiori – afferma Di Girolamo – In una sua “replica”, la sindaca peligna ha dichiarato i motivi delle sue difficoltà: i Centri per l’impiego non hanno selezionato i destinatari della misura in base ad attitudini e competenze per premettere al suo Comune di coinvolgerli nei suoi Progetti Utili alla Collettività. E la colpa di chi sarebbe? Della norma “pensata in maniera discutibile”. “Si è guardata bene, invece, dal puntare il dito verso la Regione Abruzzo a guida Marco Marsilio da cui dipendono i centri per l’impiego. Non riuscendo a guardare a destra nelle sue lamentele, la prima cittadina ha evitato di dire che, nonostante i fondi messi a disposizione dal Governo già da due anni, a settembre del 2021 l’Abruzzo era ancora una delle sette regioni italiane dove non c’erano state assunzioni nei centri per l’impiego. Bisognerebbe ricordarle che “è buona norma, soprattutto per chi occupa cariche importanti, informarsi correttamente e con cognizione di causa, prima di lanciare rilievi inopportuni” precisa la senatrice pentastellata. “Quindi, invece che perdere tempo ad offendere me, con persone nei commenti ai suoi post che si sono spinte ben oltre l’ammissibile, farebbe bene a spronare il presidente Marsilio a recuperare il grave ritardo accumulato nell’investire quanto il Governo gli ha messo a disposizione per potenziare quei Centri per l’impiego che non hanno mai brillato per qualità del servizio offerto. Poiché un sindaco non deve mai cadere nella propaganda politica di parte, ci aspettiamo una tempestiva presa di posizione anche rispetto alla Regione Abruzzo a trazione centrodestra per l’immobilismo manifestato sui Centri per l’impiego e un contestuale suo apprezzamento del Reddito di cittadinanza che sta consentendo a un gran numero di suoi concittadini di mantenere un po’ di dignità in un momento storico così difficile e complicato. Per la nostra sindaca non dovrebbe essere difficile: perfino Silvio Berlusconi ha cambiato idea sul reddito di cittadinanza” conclude Di Girolamo.