TRANSIBERIANA D’ITALIA, OLTRE TREDICIMILA VIAGGIATORI SUI TRENI STORICI

L’associazione Le Rotaie tira le somme della stagione autunnale di treni storici appena conclusa, svolta come di consueto in collaborazione con Fondazione Fs e il tour operator Pallenium Tourism. Nelle 20 partenze effettuate tra il 18 settembre e il 21 novembre, sono stati quasi 5100 i viaggiatori partecipanti, che vanno a sommarsi agli oltre 8400 della stagione estiva ripartita il 19 giugno e conclusasi il 12 settembre. Sei lunghi mesi con 13500 viaggiatori totali, con una ripartenza decisa che ĆØ cresciuta e ha toccato il suo culmine nel pieno della stagione autunnale, divenuta ormai a pieno titolo il periodo piĆ¹ desiderato dai tanti appassionati e che a tutti gli effetti puĆ² ormai cestinare la definizione di “bassa stagione. “Questi numeri fanno ancora una volta e ancora di piĆ¹ capire l’impatto economico benefico che il turismo ferroviario produce nei territori interessati, dalla cittĆ  di Sulmona, base di partenza e di soggiorno dei tanti viaggiatori provenienti da tutta Italia, a tutte le localitĆ  di sosta del treno storico” sottolinea l’associazione. “Un 2021 difficile, pieno di incertezze ma anche di speranze, condizionato ancora molto dalla pandemia mondiale e che ora si appresta a vivere l’ultimo intenso mese con i treni dei mercatini di Natale, dal 27 novembre al 30 dicembre, con prolungamento al 2022 fino al 6 gennaio” aggiunge Le Rotaie. Il terreno seminato anni fa nell’indifferenza, se non nella derisione generale, ĆØ giĆ  da tempo un contesto produttivo reale, concreto, che fa affidamento su interlocutori e operatori di alto livello che non possono far altro che renderci orgogliosi del lavoro svolto, fino ad essere presi come esempio in altre parti del nostro Paese” conclude Le Rotaie, dando appuntamento a sabato prossimo, 27 novembre, per la partenza dei primi due treni dedicati ai mercatini di Natale.

2 thoughts on “TRANSIBERIANA D’ITALIA, OLTRE TREDICIMILA VIAGGIATORI SUI TRENI STORICI

  • Con la futura velocizzazione della Pescara Roma la relazione ferroviaria Pescara Napoli potrebbe ritornare competitiva alla gomma soprattutto realizzando una interconnessione di questa linea direttamente sull’AV Roma Napoli. Disporre di un collegamento del genere con convogli panoramici, oltre ad avere un servizio di qualitĆ  per tutti stimola il turismo internazionale similmente alle ferrovie alpine elvetiche. In un collegamento Pescara Roma c’ĆØ di tutto: paesaggi montani e marini, storia millenaria, gastronomia, diversitĆ  biologica tutte cose che la Svizzera non puĆ² offrire. Quindi teniamoci questo gioiello e non lo mortifichiamo per i soli treni storici; ĆØ molto di piĆ¹!

  • Complimenti agli organizzatori!
    ƈ una iniziativa magnifica che tende a far conoscere e, soprattutto, a valorizzare un territorio stupendo, quasi esclusivo.
    Avendo apprezzato il favoloso paesaggio con sue caratteristiche fin dall’infanzia, dopo la chiusura della linea ferroviaria Sulmona- Isernia, strategica come percorso piĆ¹ breve anche verso Napoli, avevo suggerito al personale responsabile di promuovere viaggi di tipo culturale, gastronomico e sportivo.
    Finalmente qualcosa si muove!

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