ENDURANCE, ABRUZZO SOTTO I RIFLETTORI DEGLI SCEICCHI DEGLI EMIRATI ARABI
A trasformarsi in realtà e ad approdare negli Emirati Arabi Uniti, è l’iniziativa firmata Antonio Forgione, imprenditore e atleta abruzzese appassionato di cavalli, della disciplina dell’endurance nella fattispecie. E’ riuscito negli anni ad intessere rapporti di fiducia con la famiglia Reale Al Nahyan, la più influente della capitale degli U.A.E. Grazie alla nascita del circuito di endurance equestre a tappe abruzzesi sponsorizzato ed intestato allo Sceicco Tahnoon bin Khalifa Al Nahyan, grande appassionato della disciplina come tutti i suoi conterranei, l’attenzione dei praticanti si è spostata verso l’Abruzzo con i conseguenti benefici che a cascata sono arrivati. Il gran finale è fissato per a Vittorito, location scelta per gli alti standard qualitativi ai quali le strutture presenti hanno negli anni abituato il mondo dell’endurance. L’Abruzzo, grazie al circuito ed al montepremi messo sul piatto dallo Sceicco, è diventato nel giro di pochissimo tempo, il fulcro dell’endurance italiano ed internazionale esportando con un click il nome della regione ovunque nel mondo. La disciplina dell’endurance, attraversando con i suoi cavalli fisicamente il territorio, penetra nei territori più disparati immergendosi letteralmente nelle diverse tipologie di tradizioni, di dialetti, di usi e costumi. Sostantivi questi ultimi che sono naturali sinonimi di “cultura e turismo” che soprattutto in Abruzzo sono elementi inscindibili; lo straordinario patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico, ne sono la prova vivente. Il mondo arabo si è accorto grazie anche ad eventi come quello in oggetto, che l’Abruzzo esiste e che il rischio di innamorarsene è alto. La nostra regione offre un’esperienza di viaggio indimenticabile al turista emiratino che, scoprendo le sue bellezze, fungerà esso stesso da volano e da moltiplicatore di pubblicità. L’opportunità di toccare con mano e di saggiare il territorio Abruzzese offrirà momenti ed opportunità anche per l’esportazione di alcuni prodotti in Medioriente come già accade, per fare un esempio, nel mondo caseario. Attraverso la stampa specializzata, gli indispensabili e funzionali canali social, verrà aperta una finestra sul mondo arabo che fungerà da vetrina e da passerella per quelle realtà che amano investire sul “bello”. I colori bianco, verde e blu, ovvero neve, collina e mare, evocano un pacchetto “all-inclusive”, prodotto tanto amato dal popolo del Medioriente. Popolo sempre più giovane e desideroso di conoscere, di viaggiare e di investire. Più o meno i due terzi della popolazione residente negli Emirati Arabi Uniti viaggia almeno una volta all’anno, Covid permettendo. Tale quota è per lo più rappresentata da una clientela di lusso, con un livello culturale medio alto ed una crescente propensione a viaggiare. L’indotto che il circuito dell’endurance ha portato e porterà alla Regione è di notevole impatto economico, basti pensare al sold-out registrato dagli alberghi e dalle strutture ricettive nelle zone limitrofe gli eventi sportivi o ai ristoranti, soprattutto quelli che propongono delizie locali legati alla tradizione. Una volta scattato l’amore verso il territorio d’Abruzzo, la propensione e la possibilità ad investire sarà una naturale conseguenza.
Sembra un sogno. Per anni ho partecipato, anche come giudice, a gare di endurance.
Esperienza bellissima in uno scenario stupendo che è l’Abruzzo.
Il connubio è perfetto, avendo avuto la fortuna di visitare quei paesi.
Congratulazioni e tanti auguri.
Giovanna Ercolino