PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, LA MAGGIORANZA RISCHIA LA CRISI

Scoppia la bagarre in maggioranza per la presidenza del consiglio comunale. Quando sembrava tutto fatto con la poltrona tacitamente già assegnata al medico Maurizio Proietti, il più votato della coalizione che ha vinto le elezioni, il Partito democratico ha avuto un improvviso rigurgito rimettendo tutto in discussione. Nella riunione di maggioranza che si è tenuta ieri mattina a Palazzo San Francesco, i democratici hanno puntato i piedi, proponendo il nome della loro presidente Teresa Nannarone, ancora costretta a casa dai postumi del Covid. I Democratici, forti dell’appoggio del rappresentante delle frazioni Claudio Febbo, eletto nella lista di Sulmona Insieme, hanno rivendicato la poltrona della presidenza del consiglio: “La nostra è stata la lista più votata”, ha detto  il portavoce Mimmo Di Benedetto, “ed è giusto, nel rispetto della volontà dei cittadini,  che quel posto sia ricoperto da un nostro rappresentante”. Una rivendicazione che ha sparigliato le carte in tavola. Ieri infatti la maggioranza non è riuscita a trovare un accordo e si è data appuntamento ad oggi, quando, si spera, si riuscirà a far quadrare il cerchio. Di certo, alla luce delle “pretese” dell’ultim’ora del Pd, l’amministrazione Di Piero rischia di partire con il piede sbagliato.