DA DOMANI TORNA L’USO DELLA MASCHERINA ANCHE ALL’APERTO
Oltre cento casi positivi in poco più di due settimane. Troppi in una cittadina come Sulmona e il sindaco sta valutando la possibilità di firmare un’ordinanza per il ritorno all’uso obbligatorio della mascherina. “Con questo quadro e con i dati alla mano è una misura da prendere in considerazione che aiuta i cittadini a recuperare un giusto approccio verso l’emergenza”, afferma il sindaco che proprio ieri è tornato a girare per la città dopo una settimana di quarantena in quanto contatto stretto di un familiare. “Martedì mi sentirò con la Asl per concordare il tutto e decidere qual è la cosa migliore da fare”. La mascherina obbligatoria è il primo livello di intervento, in capo alla massima autorità sanitaria, per cercare di invertire la rotta del contagio, senza condizionare le attività commerciali e i luoghi di lavoro. Per il resto il mese di ottobre ha messo a referto ben 170 casi se si confrontano con i 93 di settembre. E’ stato messo alla prova anche il sistema scuola con le 14 classi poste in isolamento dalla Asl nell’ultimo mese. Una macchina, quella messa su dal dipartimento di prevenzione della ASL che continua a funzionare bene grazie al tempestivo sistema di tracciamento che viene attivato ogni qual volta si registra un caso positivo. Anche nelle scuole. Solo nell’ultima settimana si sono contagiati 21 studenti, 1 docente e 1 operatore Ata. Al momento sono 163 gli attuali positivi in Centro Abruzzo ( a settembre ne erano appena 35) di cui 101 residenti a Sulmona vicina alla soglia di guardia al pari di Raiano con 19 e Introdacqua con 16, anche se nei due piccoli centri il contagio appare contenuto ai pochi fronti attivi. Indicativo il dato dei sorvegliati. Il mese scorso ne erano 65 mentre oggi se ne contano 375. Un numero che continua a crescere ed è proprio da questo fronte che arrivano le maggiori preoccupazioni della ASL. Un incremento a tre cifre che denota un quadro epidemiologico tutt’altro che assestato.
bene,mascherina all’aperto per cosa? I tamponi sono fondamentali,rigore del rispetto delle regole soprattutto ” al chiuso “distanza,sanificazioni mani,ecc i contagi sono di nuovo in aumento per una semplice ragione : allentamento.attenuazione attenzione rispetto delle misure restrittive,tutti hanno fatto come meglio credevano,(numerosi i gruppi di persone nei locali chiusi e non,tutti in assenza del rispetto delle specifiche disposizioni) ora tutti coccodrilli,i virus e’ qui,bisogna conviverci,quindi rispetto delle regole,e basta con gli imbecilli,o no?
Andrebbero tamponati tutti quelli che ,per ragioni diverse,si trovano in assembramenti.Dalle cene,di qualsai natura,agli spettacoli di qualsivoglia caratura,agli incontri informali per motivi leciti ma circostanziati,alle celebrazioni anche se programmate.Solo il tampone discrimina chi è ,e può, contagiare e contagiarsi.La mascherina è utile,ma se il comportamento dei singoli è inadeguato,arbitrario e immotivato,va censurato.