CONTRO NUOVA ONDATA COVID VACCINI E RISPETTO RIGOROSO DELLE REGOLE
di Gianvincenzo D’Andrea Non sono pochi quelli che in questi giorni si stanno preoccupando,a ragione, dell’aumento dei casi di Covid e temono un ulteriore allargamento del contagio. I soliti no- vax ,” medici autodidatti con laurea internet” hanno subito sproloquiato che tutto ciò che sta accadendo è la dimostrazione che il vaccino non funziona e che hanno fatto bene loro a non vaccinarsi. Ma questa argomentazione è assolutamente fasulla dal momento che i dati sull’andamento della pandemia dicono che la maggior parte dei contagiati sono proprio i soggetti non vaccinati e che sono soprattutto questi ultimi a richiedere il ricovero ospedaliero o in terapia intensiva.
Risulta invece che i vaccinati, soprattutto coloro che hanno completato il ciclo nei primi mesi di quest’anno, quando si ammalano di Covid possono curarsi agevolmente a domicilio e fra le cure domiciliari e quelle ospedaliere o in terapia intensiva c’è una bella differenza. Provate a chiederlo a quelli che hanno dovuto fare l’esperienza del ricovero in terapia intensiva o di un reparto ospedaliero Covid! I vaccini anticovid,dunque, funzionano benissimo e lo dimostra la drastica riduzione dei casi positivi , sopratutto di quelli di maggiore gravità .
E solo chi non vuole ammettere la verità dei fatti può pensare di negarlo. Ma per tornare all’aumento dei contagi di questi giorni, qual’e’ la ragione? Se ci riflettiamo non è difficile comprenderla.
In Italia il 15% della popolazione vaccinabile si è sottratta alla vaccinazione (e non ha nessuna intenzione di cambiare idea). Ebbene trasferendo questo dato percentuale in qualsiasi area del nostro Paese si ha l’esatta dimensione del numero dei soggetti non vaccinati che rappresentano la prateria su cui il Covid può correre e replicarsi indisturbato alla massima velocità per essere poi trasferito anche ai vaccinati.( quando vengono a cadere le barriere di protezione: mascherine, distanziamento ecc.).
Avete idea di quanti sono ( approssimativamente) i non vaccinati nel Centro Abruzzo ?
Se per comodità utilizziamo il dato nazionale del 15% il calcolo è semplice : almeno 6000. Questo è il numero di coloro che ” vogliono prendersi il Covid per proteggersi dal vaccino” e se ci riflettete non sono pochi.
Dunque non facciamoci illusioni ; se vogliamo contenere i numeri di questa pandemia, per conservare il più a lungo possibile la normalità sociale faticosamente riconquistata, dobbiamo essere pazienti e perseverare nelle buone pratiche comportamentali che abbiamo imparato ad applicare e soprattutto dobbiamo pretendere che i controlli previsti nelle disposizioni governative vengano rigorosamente applicati. Arriva il momento in cui è il nostro agire a fare la differenza e forse quel momento è arrivato.
Risulta invece che i vaccinati, soprattutto coloro che hanno completato il ciclo nei primi mesi di quest’anno, quando si ammalano di Covid possono curarsi agevolmente a domicilio e fra le cure domiciliari e quelle ospedaliere o in terapia intensiva c’è una bella differenza. Provate a chiederlo a quelli che hanno dovuto fare l’esperienza del ricovero in terapia intensiva o di un reparto ospedaliero Covid! I vaccini anticovid,dunque, funzionano benissimo e lo dimostra la drastica riduzione dei casi positivi , sopratutto di quelli di maggiore gravità .
E solo chi non vuole ammettere la verità dei fatti può pensare di negarlo. Ma per tornare all’aumento dei contagi di questi giorni, qual’e’ la ragione? Se ci riflettiamo non è difficile comprenderla.
In Italia il 15% della popolazione vaccinabile si è sottratta alla vaccinazione (e non ha nessuna intenzione di cambiare idea). Ebbene trasferendo questo dato percentuale in qualsiasi area del nostro Paese si ha l’esatta dimensione del numero dei soggetti non vaccinati che rappresentano la prateria su cui il Covid può correre e replicarsi indisturbato alla massima velocità per essere poi trasferito anche ai vaccinati.( quando vengono a cadere le barriere di protezione: mascherine, distanziamento ecc.).
Avete idea di quanti sono ( approssimativamente) i non vaccinati nel Centro Abruzzo ?
Se per comodità utilizziamo il dato nazionale del 15% il calcolo è semplice : almeno 6000. Questo è il numero di coloro che ” vogliono prendersi il Covid per proteggersi dal vaccino” e se ci riflettete non sono pochi.
Dunque non facciamoci illusioni ; se vogliamo contenere i numeri di questa pandemia, per conservare il più a lungo possibile la normalità sociale faticosamente riconquistata, dobbiamo essere pazienti e perseverare nelle buone pratiche comportamentali che abbiamo imparato ad applicare e soprattutto dobbiamo pretendere che i controlli previsti nelle disposizioni governative vengano rigorosamente applicati. Arriva il momento in cui è il nostro agire a fare la differenza e forse quel momento è arrivato.