SOTTOSEGRETARIA MACINA (M5S): TRIBUNALE E SUPERCARCERE, DUE NODI DA AFFRONTARE INSIEME

“La giustizia è stato il principale tema all’ordine del giorno per la sottosegretaria di Stato Anna Macina in visita in Abruzzo ieri, prima a Vasto, poi a Lanciano e a Sulmona, tre dei quattro comuni oggetto di soppressione del tribunale. “In una Repubblica parlamentare la volontà del legislatore è dominante. Questo dato è stato già acquisito in sede di approvazione dell’emendamento a prima firma del Sen. Castaldi, condiviso con tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, prima dello stralcio dello stesso per mano del Presidente del Senato Casellati. L’urgenza si pone, quindi, sui disegni di legge che eviterebbero la soppressione delle sedi di tribunali siti in città non capoluoghi di provincia, legittima prerogativa di un Parlamento che esprime le volontà dei legislatori eletti nei propri collegi di appartenenza. Il Parlamento ha dato più volte prova della propria capacità di saper lavorare in maniera celere quando vuole e su ciò la sottosegretaria ha rimarcato che la stessa celerità si aspetta nell’incardinamento dei Ddl che aprono una doppia strada, ovvero quella dalla proroga e quello della revisione della riforma della geografia giudiziaria. Si tratta, rispettivamente, di proposte nate dal lavoro sull’emendamento Castaldi e dal lavoro dell’intergruppo parlamentare sulla geografia giudiziaria che segnano 2 strade effettivamente percorribili ed anche conseguenti” ha sottolineato la sottosegretaria. “Non si può puntare semplicemente alla proroga senza che la politica si soffermi sul reale problema, ovvero la geografia giudiziaria ed i criteri fissati nel 2012. Non c’è governo che possa impedire la calendarizzazione di una proposta di legge parlamentare. Mi aspetto, quindi, che nel prossimo ufficio di presidenza tutte le forze politiche chiederanno al Presidente di Commissione di calendarizzare e proseguire con i lavori su quei disegni di legge già presentati. Lavori che potranno rivelarsi anche molto brevi, se davvero la volontà politica sarà espressa da tutti i gruppi politici rappresentati in Parlamento. Riporterò a Roma le istanze che ho raccolto oggi, invitando il Ministero ad una riflessione. Oggi commentiamo l’urgenza di una proroga firmata da Alfonso Bonafede – ha precisato – Come M5S non ci sottrarremo, e ne abbiamo dato prova più e più volte, ad affrontare questo tema per giungere ad una soluzione definitiva. Altro tema di particolare rilievo è stato quello dei problemi legati al carcere di massima sicurezza di Sulmona che sta per diventare il maggiore in Europa, con l’apertura del nuovo edificio, pur sofferente di carenza organica e strategicamente collegato all’esistenza di un tribunale a pochi chilometri di distanza. Una carenza di organico che, come denunciato più volte dalle maggiori sigle sindacali, alcune presenti anche, oggi mette seriamente a rischio sia l’incolumità degli agenti che la qualità del lavoro nella struttura penitenziaria”. “Tra le tante problematiche più volte denunciate, dagli addetti ai lavori, anche nelle diverse interlocuzioni avute negli anni, come ha sottolineato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Luca Tirabassi, presente all’incontro, ritengo non meno preoccupante la chiusura della Procura, in caso di soppressione del tribunale, che depotenzierebbe il commissariato di polizia, sottraendo un ulteriore presidio di giustizia in un territorio dove insiste un carcere di massima sicurezza di tale importanza, con l’evoluzione dei rischi facilmente deducibile. Grazie anche all’impegno preso con il nostro candidato sindaco Gianfranco Di Pietro, la sottosegretaria Macina ha annunciato che tornerà presto in Abruzzo in visita istituzionale presso tutte le sedi carcerarie per affrontare in maniera puntuale le questioni raccolte nella giornata odierna, forte della delega esercitata in tale ambito. A nome del gruppo Movimento 5 Stelle Sulmona, ringrazio le presenze istituzionali che hanno accompagnato la sottosegretaria Macina, ovvero la Senatrice Gabriella Di Girolamo e l’Onorevole Carmela Grippa, nonchè i rappresentati delle sigle sindacali intervenute ed Il Presidente dell’Ordine, avvocato Tirabassi” conclude Attilio D’Andrea, capolista del M5S.