OCCUPAZIONE A RISCHIO ALLA MARELLI, LA FIOM CGIL: CANDIDATI SINDACI INCONTRINO I LAVORATORI
Un confronto dei candidati sindaci e dei candidati al Consiglio comunale con i lavoratori dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. E’ la richiesta che viene dalla Fiom-Cgil, che lancia l’allarme sulla situazione dello stabilimento peligno. “Il 31 dicembre 2022, lāattuale commessa che la Marelli di Sulmona ha con la Sevel Val di Sangro termina. Lāazienda, in un incontro formale tenutosi a maggio con tutte le organizzazioni sindacali, ha dichiarato apertamente che a partire dal primo gennaio 2023, per il momento, non ha commesse che vadano a rimpiazzare lāattuale Ducato, che terminerĆ nella data citata, e la Panda, prodotta a Pomigliano, che ĆØ giĆ terminata da qualche mese” ricorda il sindacato. “Il sindaco uscente, Annamaria Casini, un paio di anni fa, nonostante lāallarme della Fiom-Cgil in merito a questa situazione, da noi ampiamente prevista, aveva dichiarato che āper Lo stabilimento di Sulmona si prospettava un futuro roseoā. Ć evidente che la sindaca non aveva ben capito la portata del problema, fidandosi probabilmente delle rassicurazioni che arrivavano da altri fronti sindacali” afferma la Fiom. Ā “A questo punto, la Fiom Cgil della Marelli di Sulmona, consiglia ai candidati sindaci e ai candidati consiglieri, di confrontarsi con i lavoratori dello stabilimento di Sulmona per dimostrare una capacitĆ di ascolto che poi dovranno tradurre in impegno una volta eletti, e giĆ in campagna elettorale devono esporre pubblicamente la loro posizione sulla questione Marelli, fabbrica piĆ¹ grande del territorio peligno, che attualmente occupa piĆ¹ di 550 lavoratori, con in piĆ¹ l’indotto, ma che presto si potrĆ trovare in una situazione che potrebbe avere ricadute occupazionali ed economiche significative, che porterebbero inevitabilmente problemi economici alla cittĆ di Sulmona” conclude la Fiom.