I 99 ANNI DEL PNALM SARANNO CELEBRATI GIOVEDI A PESCASSEROLI
Il 9 settembre del 1922 a Pescasseroli nasceva su iniziativa privata il Parco Nazionale d’Abruzzo. Il grande sogno di Erminio Sipari, primo presidente del Parco, si avverava, con il suo indomito lavoro e con il sostegno di notabili abruzzesi e popolazione locale. Giovedì prossimo i 99 anni del Parco saranno celebrati con le autorità e l’Ambasciatrice della Repubblica del Sud Africa, il botanico e naturalista Aurelio Manzi, il presidente Giovanni Cannata che presenterà il primo bilancio sociale del Parco, Luciano Sammarone che insieme a Tommaso Perrone proporrà il video sul Parco come luogo di incontro tra persone e biodiversità, prodotto in collaborazione con Lifegate ed infine Daniela D’Amico e Pier Giorgio Mosso che illustreranno gli eventi per la celebrazione del Centenario del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel 2022.
Che pietà. Ancora domani mattina se Sergio Mattarella si alza con lo sghiribizzo di andare a coturnici nei monti del PNALM, semplicemente prende la doppietta e ci va. Perché il PNALM è in effetti una riserva presidenziale di caccia cone prima era una riserva reale. Difatti per il nostro ordinamento il Presidente è perseguibile solo per attentato alla Costituzione o alto tradimento, ma non per bracconaggio. Quindi,a dirla breve, è autorizzato da apposita lacuna kegislativa e non gli chiederà i documenti nessun guardiaparco.
Questo ,per puntualità, onde ricordare che prima del 1922 la stessa area, sempre dai Sipari, era stata adibita a riserva reale di caccia per i Savoia, in quanto , muovendo la Capitale da Torino a Roma, le riserve di caccia vicino a Torino in Piemonte non se le sono potute portare appresso come il mobilio, quindi si è presentato l’ obbligo di crearne di nuove a compatibile distanza da Roma anche perché i Papi non coltivavano questi sports e non ne avevano .
Perciò gli orsi ,che voi dite marsicani, e che si vedono girare sui monti abruzzesi, possono anche essere appartenenti alla dote matrimoniale della Regina Elena che è venuta il 1896, mentre il Re è andato a caccia all’orso. nel parco, tre volte, il 1899, il 1907, il 1921.
Mentre, in Montenegro si va a caccia all’orso anche oggi e lo trovi nei menù nei ristoranti.
Speriamo in ciò che si arrivi con la transizione ecologica ad un nuovo concetto di salvaguarda ambientale indiscriminato per l’intero identico territorio nazionale , senza scorie culturali.