RISSE TRA GIOVANI TORNANO A TURBARE IL CENTRO STORICO, ALLARME DEI RESIDENTI

Le notti “brave” del sabato sera e la febbre della movida continuano a suscitare allarme e proteste dei residenti nel centro storico, con una situazione che dura da anni, sempre piĆ¹ insopportabile. Le proteste piĆ¹ accese arrivano da via Pantaleo, traversa del corso Ovidio, davanti al palazzo dell’Annunziata dove intorno allā€™una della notte scorsa ĆØ scoppiata una furibonda lite tra giovanissimi. Un gruppo di una quarantina di giovani persone ha riportato alta tensione in pieno centro tra urla forsennate, ceffoni e pugni, sangue lasciato sulla strada. Solo un caso fortuito ha evitato conseguenze gravi per l’ennesima rissa del sabato notte. Sul posto sono accorsi Carabinieri e Guardia di Finanza, in pattugliamento nel centro ma i protagonisti della violenta lite si erano giĆ  dileguati in tutta fretta. Ma l’episodio, non nuovo in centro storico, ha riacceso anche lamentele sulla condotta dei ragazzi, sempre piĆ¹ preda di comportamenti incivili. Da via Pantaleo alle strade adiacenti ĆØ costume frequente trasformare la strada in latrina a cielo aperto, orinando o vomitando o addirittura defecando dove ci si trova, senza alcuna remora. Alle proteste dei residenti in via Pantaleo, che fanno appello alle forze dell’ordine ma anche ai commercianti della zona e agli amministratori comunali perchĆØ siano restituite decenza e serenitĆ  al centro storico, fanno eco i residenti in vico Ospedale. Anche le loro lamentele, di giovani che lasciano tracce indecorose sulla strada, finora sono rimaste inascoltate. Quasi che il problema della movida e dei misfatti di alcuni giovani, ubriachi e privi di senso di responsabilitĆ , fosse problema di pochi e non di tutti. Problema da risolvere per aiutare i giovani a cambiare e non per mera repressione. Le famiglie dovrebbero farsi parte attiva e non restare indifferenti e in silenzio omertoso.