MASCI: IL COGESA RISCHIA IL COMMISSARIAMENTO, A PAGARE SARANNO I CITTADINI
I partiti del centrodestra, guidati dal candidato sindaco Vittorio Masci, hanno incontrato gli amministratori del Cogesa, al fine di comprendere la reale situazione finanziaria dell’ente e i pericoli che possono derivare dalla mancata copertura delle somme dovute alla società partecipata per il servizio reso nel 2020. Il rischio è che la stessa problematica potrebbe verificarsi per il 2021. “Ciò che è emerso, infatti è che non si è provveduto ad un’attenta programmazione dei costi di gestione del servizio e l’ente, quindi, rischia il commissariamento e l’aumento delle tariffe, evento dannoso di cui pagherebbero gli effetti i nostri concittadini” afferma il candidato sindaco. “Purtroppo, che l’amministrazione di Sulmona è venuta meno al ruolo di guida e capofila dei comuni facenti parte del consorzio, creando quel vuoto organizzativo necessario che non permette di gestire in maniera oculata il Cogesa, comprendendone quelle che erano le reali necessità ” precisa Masci. “Nessuno ha dettato le regole, nemmeno il comitato ristretto dei sindaci che non ha fatto a pieno, quindi, il suo dovere. Sulmona, infatti, in questi tavoli, ad eccezione degli ultimi tempi è sempre stata assente, nella persona della massima autorità amministrativa” lamenta il candidato sindaco. “Il centrodestra, pertanto, ritiene che si debba provvedere ad una revisione della convenzione in essere tra l’ente e i comuni, con Sulmona capofila, per assicurare una solidità economica al servizio della gestione dei rifiuti,scongiurando disservizi come quelli che si stanno verificando in questi giorni per la raccolta dell’umido e soprattutto aumenti di tariffe indiscriminati. Infatti, la mancata approvazione del PEF nei tempi utili,in quanto approvato con 8 mesi di ritardo,comporterà un disequilibrio economico e finanziario del Cogesa e i cittadini ne pagheranno le conseguenze. Noi non lo permetteremo” conclude Masci.