IL SINDACO CASINI SI CONGEDA: SONO COMMOSSA MA SERENA PER AVER AGITO CON ONESTA’ PER LA CITTA’

Il sindaco Annamaria Casini, con un post sul suo profilo social, si congeda dai cittadini e dalle istituzioni. Nel lungo post il sindaco esprime gratitudine verso i cittadini e verso le istituzioni, interlocutori con i quali ha condiviso il mandato che si avvia a conclusione. “Lascio la carica di sindaco con la commozione nel cuore per una fase che si conclude ma con la serenitĆ  nellā€™animo di aver fatto del mio meglio con onestĆ  e dedizione per il bene comune nella mia comunitĆ ”: questo uno dei passaggi che riassumono il senso dell’intervento del sindaco che pubblichiamo integralmente.
Cari Concittadini,
a conclusione del mandato amministativo e in seguito alla mia decisione di non ricandidarmi, desidero congedarmi dalla carica di sindaco rivolgendomi a voi per esprimere la mia piĆ¹ sentita e sincera riconoscenza per il grande privilegio e onore che mi ĆØ stato concesso nellā€™aver ricoperto la carica di primo sindaco donna di Sulmona.
Quellā€™eccezionale consenso ottenuto oltre cinque anni fa ha rappresentato per me un mandato forte ad agire nel quotidiano cui ho fatto sempre riferimento con lealtĆ  e orgoglio, conscia della fiducia che i cittadini avevano riposto in me.
Ho vissuto ogni giorno con il massimo impegno e alto senso di responsabilitĆ  a costo anche di grandi sacrifici per me e la mia famiglia, ma che sono stati ampiamente ripagati dalla dimostrazione di affetto e stima di tanti che mi hanno sostenuta e spronata a cambiare idea per continuare il progetto intrapreso per Sulmona.
Ringrazio davvero tutti di vero cuore, cittadini e Istituzioni, con cui ho condiviso in questi lunghi ed impegnativi anni, battaglie e progetti per la difesa e crescita della nostra comunitĆ , per la fiducia e lā€™amicizia che mi hanno sempre dimostrato, ma la mia decisione, non certamente improvvisata, ĆØ stata lungamente meditata e maturata dopo unā€™ approfondita riflessione.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto politico e amministrativo e lā€™hanno sostenuto al mio fianco, ma anche quelli che non lā€™hanno condiviso, consentendomi cosƬ di mettermi alla prova e crescere, rafforzata politicamente e umanamente, e di tagliare oggi questo straordinario traguardo di concludere la consiliatura e rompere la maledizione dei continui commissariamenti che hanno attanagliato Sulmona negli ultimi 20 anni.
Ho cercato di interpretare il mio ruolo rappresentando la CittĆ  di Sulmona e onorando la fascia tricolore in ogni circostanza, nel massimo rispetto dellā€™Istituzione che rappresento, sempre a testa alta e mai indietreggiando di fronte alle numerose difficoltĆ  politiche e amministrative incontrate sul cammino, fino alla piĆ¹ recente ed impegnativa prova della pandemia, guidata sempre dal senso del dovere imposto dalla mia coscienza e dalla profonda lealtĆ  verso la mia comunitĆ .
Ho sempre rifuggito la politica urlata e populista, quella della violenza verbale e della calunnia, della sprezzante e sterile polemica che non mi appartiene. Ho interpretato piuttosto, giorno dopo giorno, il principale compito di un Sindaco, assumendomi responsabilitĆ  verso la cittĆ  moralmente, civilmente e penalmente, con atti e decisioni concrete.
Ringrazio i colleghi sindaci del territorio e gli altri che ho incontrato nel cammino che mi hanno onorato della loro amicizia e collaborazione, le numerose associazioni culturali, sociali e sportive cittadine che rappresentano la vera ricchezza di Sulmona, le Forze dellā€™Ordine e le associazioni di Protezione Civile e volontariato sempre al fianco dellā€™Amministrazione, soprattutto nella gestione delle numerose emergenze, i dirigenti scolastici e gli insegnanti, sua Eccellenza il Vescovo e i sacerdoti, le parti sociali e tutti coloro che in questi anni non si sono risparmiati per dare un contributo alla comunitĆ  sulmonese.
Un ringraziamento speciale al Segretario Generale e alla struttura amministrativa che non senza difficoltĆ  sono stati a fianco dellā€™Amministrazione attiva per cogliere i tanti risultati ottenuti per il bene della cittĆ  che vorrĆ² presentare nella prossime settimane per doverosa rendicontazione di fine mandato.
Lascio la carica di sindaco con la commozione nel cuore per una fase che si conclude ma con la serenitĆ  nellā€™animo di aver fatto del mio meglio con onestĆ  e dedizione per il bene comune nella mia comunitĆ .
ResterĆ² sempre a disposizione e al fianco di Sulmona e dei Sulmonesi con la passione politica disinteressata ed autentica di sempre che mi ha contraddistinto e guidato in questi anni. Sono ancora convinta, ora piĆ¹ che mai dopo questi lunghi anni per la CittĆ , che ā€œSulmona ce la farĆ ā€¦.Scelafā€ – Nicola so che la pensi ancora come meā€¦ – e auguro alla comunitĆ  sulmonese, che ho avuto il grande onore di rappresentare e servire in questi lunghi e difficili anni, di saper cogliere lā€™ opportunitĆ  di rinascita che ci attende nei prossimi mesi, con convinta e rinnovata unitĆ , e sappia con equilibrio e lungimiranza scegliere e governare il suo futuro di cittĆ  europea facendo sbocciare i fiori seminati in questi anni e cogliere cosƬ le straordinarie sfide che ci attendono, con la speranza di un vero cambiamento verso un futuro migliore.
Nel ringraziare ancora tutti per la straordinaria esperienza che ho avuto lā€™onere e lā€™onore di vivere, con Sulmona nel cuore, sempre vostra
Annamaria CasƬni
Sindaco

One thought on “IL SINDACO CASINI SI CONGEDA: SONO COMMOSSA MA SERENA PER AVER AGITO CON ONESTA’ PER LA CITTA’

  • Prima di analizzare il contenuto della missiva, vorrei segnalare il mancato bon ton di pubblicare la stessa lettera sul sito istituzionale che era il “minimo sindacale” dovuto nella correttezza di chi ha guidato la cittĆ .
    Bene l’aver segnalato il privilegio e onore avuto per cinque anni e piĆ¹ le redini della cittĆ , ma piĆ¹ che indicare di essere stato la prima donna Sindaco (primato di che?) e di essere rimasta alla guida per un intero mandato e oltre, dopo ben 20 anni di ripetuti scioglimenti dell’assise comunale e successivi commissariamenti, il cocchiere cosa porta in casa alla cittĆ ?
    Il discorso di fine mandato, o solo un accenno “doveva farlo”, invece no, si ĆØ rimarcato (volutamente) “l’ECCEZIONALE CONSENSO” e io aggiungo di voti (ancor piĆ¹ volutamente).
    Si parla di “battaglie e progetti per la difesa e crescita della nostra comunitĆ , quali e con quali esiti?
    “Verissimo” l’aver cercato d’INTERPRETARE IL RUOLO, e “falsissimo” l’aborrire “LA POLITICA URLATA E POPULISTA, QUELLA DELLA VIOLENZA VERBALE E DELLA CALUNNIA, DELLA SPREZZANTE E STERILE POLEMICA CHE NON MI APPARTIENE” e basta rivedersi le registrazioni di alcuni “passati” consigli comunali per averne l’eclatante riprova.
    Bene i ringraziamenti vari, come da rito.
    Male anzi malissimo l’aver evidenziato il “motto” della campagna elettorale 2016, a mo di prosecuzione/persecuzione per l’entrante campagna elettorale, con anche non velati ammiccamenti politici indirizzarti a “qualcuno”! Una discesa nel baratro dietro l’altra!

    SIGNOR SINDACO, PUƒ ASSERIRE CHE CON LEI LA CITTƀ C’ƈ LA FATTA?
    O ƈ PIƙ CORRETTO DIRE CHE Lā€™AVETE GIƀ FATTA ALLA CITTA E TENTATE NUOVAMENTE IL COLPACCIO?

I commenti sono chiusi