PRONTO SOCCORSO SULMONA AVEZZANO L’AQUILA, LA UIL LANCIA L’ALLARME
“La direzione generale della Asl intervenga subito sulla carenza di personale e sul grave deficit organizzativo dei pronto soccorso degli ospedali dellāAquila, Sulmona e in particolare di Avezzano, che determinano serie ripercussioni sulla condizione lavorativa dei medici e del personale del comparto e sui servizi allāutenzaā. A lanciare lāallarme sulla condizione dei pronto soccorso dei grandi ospedali della provincia, in particolare per quello di Avezzano, sono il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti, il responsabile SanitĆ Uil Fpl Gianfranco Giorgi e il componente di segreteria provinciale Claudio Incorvati che nei giorni scorsi hanno inviato anche una lettera al direttore generale della Asl nĀ°1 Ferdinando Romano e al direttore sanitario Alfonso Mascitelli per evidenziare la problematica che va affrontata prima possibile. A parlare sono i dati: negli ospedali dellāAquila e Avezzano sono solo due i medici per turno, mentre a Sulmona ĆØ un solo medico a coprire lāintero turno. āAbbiamo ricevuto molte segnalazioni di disservizi dal pronto soccorso di Avezzano, sia da parte del personale che degli utenti che restano troppo spesso ammassati sulle barelle per ore e ore in attesa di dimissioni, ricoveri o esami diagnostici ā aggiungono – I problemi nascono chiaramente dalla carenza di medici. Ad Avezzano, come allāAquila, lāarticolazione dei turni di servizio di questo mese dispone la presenza soltanto di due medici, condizione questa assolutamente inaccettabile, in quanto non consente agli operatori di poter lavorare in sicurezzaā. Per quanta riguarda Avezzano, ālāesigua presenza di personale medico infatti causa un disallineamento tra lāattivitĆ di triage e la risposta diagnostica (ricovero/dimissione) risultando questāultima non tempestiva; a ciĆ² si aggiunga la carenza di posti letto del presidio ospedaliero, il tutto poi accade nel periodo estivo, quando il comprensorio Marsicano fa registrare una aumentata presenza di turisti e dunque un potenziale aumento di utenti che di fatto possono afferire al pronto soccorsoā. āNei fatti, la somma di questi fattori (personale medico esiguo e carenza di posti letto) determina un imbuto assistenziale con decine e decine di utenti costretti ad attendere per ore sia dentro al pronto soccorso (in alcuni casi anche 42 utenti), che in sala di attesa ā proseguono Ginnetti, Giorgi e Incorvati –Ā Nonostante il grandissimo impegno dei lavoratori, lāassistenza prestata non risulta poi adeguata allāelevato numero di utenti che afferiscono al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Avezzano, generando conseguentemente notevole stress al personaleā. āAlla luce di tutto ciĆ², riteniamo, considerando anche i casi di Covid in aumento, che sia il deficit organizzativo del servizio sia la carenza di personale medico nei pronto soccorso della provincia, debbano essere immediatamente attenzionatiā, concludono.