UN MURALE PER S.DOMENICO DI COCULLO E IL RITO DEI SERPARI

Nei giorni 2 e 3 agosto è stato realizzato il murale tematico selezionato tra le opere presentate al concorso indetto dall’associazione “La Mula di San Domenico” avente ad oggetto “Cocullo, La Storia La Natura ed il Paesaggio, San Domenico ed i suoi miracoli, il rito dei serpari”. Il concorso, indetto nel 2019 e prorogato nella scadenza di presentazione delle proposte fino al maggio 2021 causa covid, è stato vinto dal giovane artista Matteo Traballoni, studente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma che in questi giorni ha realizzato l’opera premiata presso l’area giochi per ragazzi in Via Europa a Cocullo, sotto gli sguardi incuriositi dei passanti e soprattutto dei ragazzi. “L’Associazione culturale La Mula di San Domenico da anni collabora con il Comune e la Proloco per sostenere e promuovere Cocullo sia dal punto di vista sociale che culturale, creando momenti di aggregazione e attività di promozione del territorio sulla storia e le tradizioni del paese, e sulla figura di San Domenico Abate e il Rito dei serpari, anche attraverso nuove forme di arte e al di fuori del contesto della già molto nota Festa del Primo Maggio. Proprio con questo intento è stato indetto nel 2019 il bando per la realizzazione di un murale tematico su “Cocullo, La Storia La Natura ed il Paesaggio, San Domenico ed i suoi miracoli, il rito dei serpari”. Entusiasmante è stato veder arrivare proposte da diverse parti d’Italia e solo attraverso una votazione anonima è stato possibile selezionare un vincitore tra le tante e bellissime opere arrivateci.” ha dichiarato il presidente dell’associazione Daniele De Sillo. “Questa è un’opera realizzata interamente con aerosol spray e rappresenta un giovane angelo che gioca con due serpenti che curiosi si guardano e si sfiorano. La natura e la vegetazione sono un altro elemento fondamentale dell’opera per rappresentare l’ideale paesaggistico del territorio di Cocullo – ha sottolineato Traballoni – Nell’opera ci sono rimandi all’arte classica, come ad esempio nelle ali dell’angelo che riprendono le tonalità della pittura rinascimentale. Lo sguardo del giovane è assorto, rapito dalla relazione con la natura e con gli animali, non fa caso a noi ma è sempre pronto a prestare ascolto e conforto. L’opera è volutamente luminosa, cangiante e brillante per donare il giusto spirito e l’ottimismo per tutti gli abitanti di Cocullo. Ringrazio l’Associazione “La Mula di San Domenico” per la realizzazione del murale.” “L’iniziativa promossa dall’Ass. “La Mula di San Domenico” dimostra come il ruolo del mondo dell’associazionismo sia fondamentale e alla base della promozione e dello sviluppo dei piccoli centri come Cocullo. La realizzazione dell’opera in se’, avvenuta a valle di un processo di selezione delle proposte che ha coinvolto tutti gli attori sociali del territorio, stimola tutti noi a svegliarci dal torpore della pandemia e lavorare insieme per la rinascita del nostro paese e della nostra terra e a guardare con fiducia al futuro, a partire dalla Festa di San Domenico che tutti auspichiamo possa tornare ad essere celebrata e vissuta appieno il prossimo anno, con la serenità e l’entusiasmo che l’opera di Matteo esprime.”  ha concluso Sandro Chiocchio, sindaco di Cocullo.