SINDACO CASINI: BENE LA PROROGA PER IL TRIBUNALE, ORA LAVORIAMO PER SALVARLO

Grande soddisfazione del sindaco di Sulmona Annamaria Casini, per l’approvazione dalla commissione senato dell’emendamento di proroga al 2024 alla chiusura dei quattro  tribunali abruzzesi  insieme al mantenimento delle relative piante organiche per garantirne la piena operatività dei presidi di giustizia. “Una vittoria importante che da ragione ad un grande lavoro di anni, e in particolare dell’ultimo periodo, dei sindaci delle quattro città interessate coordinate dal sindaco di Avezzano Gianni di Pangrazio unitamente a tutti gli altri sindaci dei territori di mezzo Abruzzo insieme ai presidenti degli ordini professionali che hanno fornito uno straordinario supporto tecnico”, afferma il sindaco Casini. “Un  ringraziamento di cuore ai parlamentari abruzzesi che, avendo preso contezza dell’importanza della salvaguardia dei tribunali minori per le nostre aree, con un’azione politica trasversale, hanno consentito nelle sedi romane questo importante risultato. Una prima grande vittoria frutto di uno grande lavoro di squadra che poche volte si e’ visto in questa Regione. Godiamoci ora questa vittoria. Il più infatti sembra fatto e dunque confidiamo che presto tale emendamento diventi provvedimento definitivo per consentire intanto ai nostri territori di poter affrontare i prossimi anni con maggiore serenità e non subire i temuti danni sociali ed economici  della soppressione del tribunale proprio in questa fase di ripartenza, dopo un lungo periodo di emergenza”. “Dovremo subito però  pensare a come consolidare questo risultato per la salvaguardia definitiva”, conclude il sindaco di Sulmona. “Sicuramente questa infatti sarà l’ultima opportunità per riuscire finalmente ad incidere per una modifica strutturale all’attuale modello di geografia giudiziaria che non si è rivelato evidentemente utile a garantire efficienza ed efficacia della giustizia come voleva essere nei presupposti di circa 10 anni fa, non producendo i risparmi voluti ma piuttosto riducendo servizi per i cittadini”.