ROSSOMANDO (PD): PIENO SOSTEGNO ALLA BATTAGLIA PER LA SALVAGUARDIA DEI TRIBUNALI ABRUZZESI
Sostegno all’emendamento per la proroga della chiusura dei tribunali cosiddetti minori e alla battaglia per salvare i tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, è stato annunciato questa mattina dalla senatrice Anna Rossomando, esponente del Pd, a Sulmona, nel suo viaggio-lampo di due giorni, tra i quattro tribunali abruzzesi a rischio. Iniziativa promossa dal Pd regionale. La senatrice ha incontrato insieme alla collega Gabriella Di Girolamo una rappresentanza degli avvocati del foro di Sulmona che le hanno illustrato le motivazioni della battaglia in difesa del tribunale peligno. “La proroga è la misura necessaria e indispensabile per poter trovare una soluzione ad un provvedimento che ormai da dieci anni che va rivalutato nell’esperienza di questi ultimi dieci anni e soprattutto riguardo alla situazione di questo territorio” ha spiegato la parlamentare in riferimento al decreto legislativo che nel 2012 segnò la soppressione dei tribunali detti minori. A proposito della bocciatura dell’emendamento, fondata sulla copertura finanziaria della proroga, la senatrice ha precisato che “occorre mettere sul piatto della bilancia altri aspetti dell’impatto economico ad oggi, soprattutto nel momento nel quale si stanno approvando importanti riforme della giustizia che implicheranno uno sforzo considerevole ed un impiego di energie e di mezzi ma anche una modernizzazione per disegnare una giustizia che avrà più tecnologia, più organizzazione, più mezzi e quindi va rivista tutta la situazione nel suo complesso”. Prima di incontrare gli avvocati la senatrice ha salutato il presidente del Tribunale, Filippo Mazzagreco.
Questi ormai sono tutti vecchietti rincitrulliti e non si rendono conto quali genti stanno nascendo adesso . Con la futura circoscrizione giudiziaria Smart, chiudendo il Tribunale, Sulmona aumentera’ i posti di lavoro, perché in esempio, Di Benedetto ,da casa sua tratterà una causa con un imputato di Milano , un avvocato di Campobasso, un cancelliere di Novara ed un PM di Chieti, accadendo tutto ciò in rete. Perché ormai internet è una livella come la morte ,e tutti sono uguali. Quindi i tribunali in muratura si chiuderanno tutti anche Chieti Pescara e Teramo, resterà una sede fisica di sola rappresentanza a L’ Aquila, come un chiosco di bibite per la Francabandera ma il resto e tutto in rete perché la giurisprudenza è soltanto e puramente scienza.