SOCCORSO ALPINO, INTERVENTI AUMENTATI DEL 30% TRA 2020 E PRIMI SEI MESI DEL 2021
Gli interventi del Soccorso Alpino, nei primi sei mesi del 2021 e nel 2020 sono aumentati rispetto al 2019 di circa il 30%; mentre il numero delle persone soccorse ĆØ cresciuto del 40%.Ā āNel 2020 sulle montagne abruzzesi le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico – spiega il presidente regionale, Daniele Perilli – hanno effettuato 155 interventi e hanno prestato soccorso a 224 persone. Cresciuti anche gli interventi in grotta e in forra, rispetto al 2019. Un aumento considerevole rispetto allo scorso anno, visto che, a causa del lockdown, sono 8 i mesi da prendere in considerazione, contro i 12 del 2019. Stesso trend anche per questo anno, visto che dal primo gennaio 2021 ad oggi sono stati effettuati 64 interventi, di cui 29 hanno richiesto lāausilio dellāelicottero e un terzo ĆØ dovuto allāincapacitĆ di proseguire nel percorso. Eā un dato che ha una duplice lettura: da una parte ĆØ innegabile lāaumento dellāappeal della montagna, che questāanno ha richiamato molti piĆ¹ turisti; dallāaltro ĆØ la dimostrazione che dobbiamo continuare a diffondere la cultura della prevenzione, per ridurre sempre di piĆ¹ il numero degli interventi. Avere a disposizione il Recco ĆØ una grande risorsa per lāAbruzzo, che ĆØ la terza regione in Italia, dopo Valle dāAosta e Trentino, a dotarsi di questo importante strumento che consente la ricerca di persone sia sotto la neve che in superficie. Nello specifico, consente di captare fino a 5 metri sotto lo strato di neve, e rilevare delle speciali placche che ormai sono posizionate nellāabbigliamento sportivo e da montagna, ce ne sono un centinaio di aziende in Italia che producono questi capi di abbigliamento. Da noi il Recco ĆØ attivo dal 20 giugno e servirĆ tutto il centro Italia, come Soccorso Alpino e Speleologico abbiamo abilitato 6 tecnici abruzzesi, 2 delle Marche, 2 dellāUmbria e del Lazio, unitamente a 3 piloti per lāelicottero e abbiamo un elicottero di Eliabruzzo, abilitato al trasporto del Recco. SarĆ uno strumento efficace per rendere le nostre belle montagne, luoghi ancora piĆ¹ sicuriā. Ā E, a proposito di prevenzione, Daniele Perilli, ricorda: āĆ necessaria una adeguata preparazione fisica per approcciare la montagna in sicurezza; occorre comunicare il luogo dellāescursione e il presunto orario di rientro; scegliere abbigliamento e attrezzature tecniche idonei alla destinazione; portare sempre il cellulare e una piccola dotazione di primo soccorso; controllare sempre il meteo prima di affrontare unāescursione o una scalata; studiare i percorsi e avere le cartine della zona scelta per lāescursione; portare bevande ed alimenti idonei; se non si ha esperienza, affidarsi alle Guide Alpine e agli Accompagnatori di Media Montagna del CAI. Scaricare inoltre lāApp Georesq per essere localizzati, che ĆØ gratuita per soci del Cai; in caso di necessitĆ chiamare il 118 e attivare il Soccorso Alpino e Speleologico dāAbruzzoā.
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