“CON SULMONA” VOLANO GLI STRACCI: PAGONE E CENTOFANTI, NOI ALLONTANATI DA COALIZIONE PER MOTIVI IGNOTI
E’ polemica nell’associazione Con Sulmona, dopo le dichiarazioni rese da Maurizio Proietti, sull’uscita di due componenti, Pietro Centofanti, ex sindaco della cittĆ e Gaetano Pagone, ex consigliere comunale, dalla coalizione Ottobre 2021, rivelando peraltro un particolare: di essere stati allontanati, per motivi sconosciuti, dalla coalizione denominata Ottobre 2021 e composta da forze politiche di diversa estrazione e schieramento con candidato sindaco Gianfranco Di Piero, oltretutto proveniente proprio da “Con Sulmona”. Centofanti e Pagone, in replica a Proietti, precisano di non aver lasciato il Centro sinistra “per il fatto stesso di non averne mai fatto parte”. “A questo proposito ricordiamo il nostro appello, rivolto a tutte le forze sane della cittĆ per dare vita ad un progetto politico-amministrativo e alternativo allāattuale gestione, che era mirato a promuovere il riscatto della nostra amata Sulmona” affermano Centofanti e Pagone. “A seguito di ciĆ² avevano risposto positivamente uomini e donne vicine ad Italia Viva, al Partito Democratico, a Fratelli dāItalia, alla Lega e a Forza Italia nonchĆ© ad Associazioni cittadine” ricordano ancora.Ā “In occasione di alcuni incontri in cui erano presenti i sottoscritti, gli stessi hanno sempre sottolineato la necessitĆ di predisporre un programma amministrativo e di individuare un candidato sindaco che avesse esperienza, competenze, capacitĆ politiche, attitudine alla mediazione e che potesse essere garante
dellāattuazione del programma medesimo di alto profilo e lungo respiro – continuano – Non sottaciamo che tra i soci ĆØ ancora vivo il progetto a suo tempo delineato e proposte”. I due esponenti dell’associazione Con Sulmona inoltre precisano che “nel corso degli incontri tenuti, āCon Sulmonaā non ha mai proposto candidati alla carica di sindaco,
ritenendo prioritaria la stesura del programma amministrativo da condividere ed eventualmente modificare ed integrare con chi avrebbe aderito al progetto e soprattutto dopo aver trovato il consenso dei nostri soci. Tale impostazione ĆØ stata da sempre ritenuta prioritaria rispetto allāufficializzazione di qualsivoglia candidatura a sindaco”. “In riferimento allāannunciato allontanamento dal gruppo āOttobre 2021ā e, si badi bene, non dal Centrosinistra, comunichiamo che siamo stati allontanati per decisione dellāorganizzatore, (TERESA Nannarone ndr), sollecitato da qualche altro componente, per motivi a noi sconosciuti. La causa non puĆ² esser subordinata alla mancata condivisione di un programma politico-amministrativo in quanto allāepoca cui ci stiamo riferendo non era stato sottoposto alla nostra attenzione alcun programma” sottolineano Centofanti e Pagone. Quanto al āportavoceā del gruppo, Proietti, che fa sapere che “il progetto andrĆ avanti anche senza i due rappresentanti, dicono i due esponenti dell’associazione che “tale dichiarazione ci lascia basiti”, chiarendo che Maurizio Proietti “non ĆØ stato mai indicato quale portavoce dellāAssociazione āCon Sulmonaā. Infatti lo Statuto dellāAssociazione, regolarmente registrato, ha affidato la presidenza della stessa a Gaetano Pagone che, in tale veste, detiene la responsabilitĆ giuridica e politica anche per lāuso del simbolo depositato” e che “come Associazione non abbiamo assunto alcun impegno con il Centro sinistra e, pertanto, le esternazioni del dottor Proietti sono da ritenersi del tutto personali”. “Infine, si ribadisce che lāAssociazione āCon Sulmonaā, nata dal confronto di persone che hanno a cuore gli interessi della cittĆ , non ha voluto lāappartenenza a schieramenti politici a vantaggio della affermazione della libertĆ di pensiero e di azione anche politica, subordinando il tutto a ciĆ² che ĆØ sintetizzato nel logo dellāAssociazione stessa che ĆØ e resta la nostra guida” concludono Centofanti e Pagone. Ma al di lĆ di quanto accaduto resta adesso un interrogativo: Con Sulmona cosa farĆ ? Si unirĆ ai civici di Andrea Gerosolimo o aderirĆ al centrodestra, schieramento di provenienza della gran parte degli associati? Ai posteri lāardua sentenzaā¦.
Sgarbi candidato sindaco non si vede ancora: delega Forchetti. Formecheti a sua volta delega, ecc.
Teniamoci gli strummoli che abbiamo.
Tutta la storia ha dimostrato che il “sindaco “straniero” ĆØ un fallimento
Lasciamo perdere Sgarbi e il suo seguito