“RESTO ALLA GUIDA DELL’ORDINE FORENSE PER SALVARE IL TRIBUNALE”, TIRABASSI CHIARISCE IL NO ALLA CANDIDATURA
“E’mia ferma intenzione, oltreché mio dovere, continuare ad esercitare appieno il mandato di presidente dell’Ordine Forense conferitomi due anni fa e, in ragione di tale carica istituzionale, porre in essere, tra le altre, ogni attività utile alla salvaguardia del Tribunale, interloquendo, come sempre fatto, in modo proficuo ed equidistante, con tutta la classe politica”. Così il presidente dell’Ordine degli Avvocati del foro di Sulmona, Luca Tirabassi, ribadisce di declinare l’invito a candidarsi alla carica di sindaco di Sulmona ringraziando “tutte le forze politiche nelle loro componenti regionali e locali, e le tante persone che, da più parti, hanno auspicato una disponibilità in tal senso”. Intanto alla classe politica tutta il presidente rinnova l’invito “a profondere massimo impegno affinché venga approvata, quanto prima, la più volte sollecitata proroga del termine di chiusura, attualmente fissato al 14 settembre 2022 e, subito dopo, realizzata una riforma organica e razionale della geografia giudiziaria, idonea a preservare in via definitiva la Giustizia di prossimità a tutela delle esigenze dell’utenza e delle economie locali”. “In tale ottica, confido che già da questa sera, in occasione della riunione che il coordinamento dei sindaci e degli Ordini degli Avvocati dei 4 territori interessati ha indetto sulla tematica in questione, si manifesti unità di intenti fra tutti i parlamentari abruzzesi, perché solo un’azione comune ed incisiva dell’intero fronte politico potrà consentire di superare le contrarietà e resistenze sinora palesate dal Ministero di Giustizia” conclude l’avvocato Tirabassi. Nei giorni scorsi il nome del presidente dell’Ordine forense, come candidato sindaco della città, era stato avanzato sul tavolo regionale del centrodestra dai dirigenti della Lega. Ma Tirabassi, per i motivi chiariti, ha subito rifiutato la proposta.