MARSILIO, ABRUZZO CENTRALE PER TRAFFICI MARITTIMI E TURISTICI NEL MEDITERRANEO
Verso una direttrice Adriatico-Ionica multimodale e pluriconnessa al versante Tirrenicoā ĆØ stato il tema della videoconferenza, organizzata dalla Regione Abruzzo, che si ĆØ tenuta, questo pomeriggio, nellāambito del programma ufficiale della Dg Move per lāAnno Europeo delle Ferrovie 2021. Promosso come āevento localeā del Comitato Europeo delle Regioni, ha tratto spunto dagli obiettivi del Green Deal (decarbonizzazione del trasporto e trasferimento modale verso la ferrovia) e dalla promozione della coesione sociale, economica e territoriale. La Regione Abruzzo, con tale iniziativa, ha voluto informare i cittadini e le imprese sui progetti ferroviari, previsti e in corso, finalizzati a favorire il collegamento adriatico-ionico quale spina dorsale di un sistema di trasporto multimodale e pluriconnesso al versante tirrenico. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nel suo intervento, ha proposto alla Commissione europea, nellāambito del processo di revisione delle reti TEN-T, la dorsale Adriatica e la trasversale verso il Tirreno sottolineando la posizione logistica ideale dellāAbruzzo e un enorme potenziale di attrattivitĆ per nuovi insediamenti industriali e commerciali. āNon si può non tener conto della centralitĆ dellāAbruzzo per i traffici commerciali e turistici nel Mediterraneo ā ha detto il Presidente -. Non a caso lāAutoritĆ Portuale di Ancona ha posto lāAbruzzo al centro dei nuovi corridoi Ten-T Adriatico e Tirrenico, in corso di attivazione, per unire Roma a Pescara nonchĆ© i porti di Civitavecchia ed Ortona. Il potenziamento dei porti abruzzesi sarĆ funzionale ad una maggiore velocitĆ nel trasporto di merci e persone, con consequenziale aumento occupazionale e una crescita della competitivitĆ per le attivitĆ produttive. Il progetto su cui stiamo lavorando ā ha aggiunto il presidente Marsilio – racchiude le progettualitĆ più importanti che, passando dalle reti viarie e ferroviarie, comprende anche i porti e lāaeroporto. LāAbruzzo chiede la revisione delle reti Ten-T, da cui discendono i Corridoi Europei della mobilitĆ ed, in particolare, il prolungamento del āBaltico-Adriaticoā allāintera dorsale adriatica cosƬ da collegarlo, nel territorio pugliese, a quello āScandinavo-Mediterraneoā, la creazione di una diramazione di questāultimo dalla Penisola Iberica ai Balcani passando per il porto di Ortona, porto da inserirsi nella rete Core. LāAbruzzo ha tutte le carte in regola per entrare a pieno titolo in questa partita. In un momento in cui si sta programmando il futuro dellāItalia e dellāEuropa, dobbiamo rimettere la nostra regione al centro delle politiche dei trasporti e delle connessioni, per colmare il gap atavico che la penalizza.Ā In ultimo, – ha concluso ā ma fattore non meno importante, la questione della ferrovia Roma Pescara su cui sono stati presi impegni precisiā. I lavori, introdotti e moderati dal direttore generale della Regione Abruzzo, Barbara Morgante, sono stati aperti dallāintervento del Segretario di Stato per le Infrastrutture del Governo portoghese, Jorge Delgado, sulle Prospettive della Presidenza Portoghese del Consiglio UE, mentre il discorso di apertura ĆØ stato affidato al direttore Investimenti Trasporto Innovativo e Sostenibile della DG Move della Commissione europea, Herald Ruijters. Nellāambito del primo panel āConnettere le Regioniā, ĆØ intervenuto, tra gli altri, Alberto Mazzola, Direttore esecutivo CER, Rete degli operatori e delle societĆ di infrastrutture ferroviarie a livello europeo, Membro del Comitato Economico e Sociale Europeo-Commissione consultiva per le trasformazioni industriali. Il secondo panel āCooperare tra le Regioniā ha visto confrontarsi il presidente della Giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, con i presidenti delle Regioni Molise e Puglia, Donato Toma, e Michele Emiliano, con l’assessore della Regione Lazio, Mauro Alessandri, e con quello della Regione Marche, Francesco Baldelli. Le conclusioni del presidente Marsilio hanno preceduto, infine, lāintervento del vice Ministro delle Infrastrutture e delle mobilitĆ sostenibili Alessandro Morelli. Nel corso della videoconferenza, sono stati affrontati, in particolare, i temi dellāintegrazione tra le diverse modalitĆ di trasporto, specificamente quelle verdi e intelligenti, e lāuso di tecnologie di alimentazione allāavanguardia e sostenibili, come lāidrogeno. Infine, sono stati mostrati gli anelli mancanti negli attuali corridoi europei di trasporto e le opportunitĆ che possono derivare da un loro inserimento nell’ambito della rete TEN-T: promuovere lāoccupazione, migliorare la coesione territoriale, ridurre le emissioni e aumentare la consapevolezza sulla sostenibilitĆ ambientale