IL DIARIO DI SOLIMO: 15 GIUGNO 1944, SINDACO PER UN GIORNO
Fabio Maiorano – Gli alleati sono appena entrati a Sulmona. Da pochi giorni i tedeschi si sono ritirati e in cittĆ si ĆØ insediato un gruppo di patrioti della banda Maiella. Dopo ventāanni di fascismo, dopo una guerra che ha lasciato sofferenza, lutti, privazioni e povertĆ , si cerca di tornare alla normalitĆ con grande fatica e tra enormi difficoltĆ . Il 15 giugno 1944, a 24 ore dallāarrivo degli alleati, in Comune sāinsedia il Commissario Straordinario Mario Di Cesare. ResterĆ in carica un solo giorno, giusto il tempo di firmare un āproclamaā, dāintesa con la Commissione Alleata di Controllo, che tendeva a ristabilire un minimo di legalitĆ ma che, pur con tutte le attenuanti e con tutte āragioniā di quel particolare momento, fu interpretato dalla popolazione come un duro attacco alla libertĆ appena riconquistata. Eccone, in sintesi, i passi salienti: 1) consegnare in questura o nella caserma dei Carabinieri armi, munizioni e apparecchi radiotrasmittenti; 2) fino a nuove disposizioni, il regime di coprifuoco permane indiscriminatamente dalle ore 22 alle ore 4; 3) denunciare il possesso di radioriceventi o apparati di ricezione senza filo, linea telefonica o telegrafica privata e finanche Ā«qualsiasi colombo viaggiatoreĀ» (sic); 4) divieto di fare fotografie e riprese cinematografiche, come pure di sviluppare e di stampare qualsiasi tipo di pellicola. Di conseguenza, denuncia obbligatoria del possesso di apparecchi fotografici, telescopi, binocoli e ogni altro materiale atto alla stampa 5) divieto di tenere riunioni e assemblee, salvo deroghe espressamente autorizzate dagli Ufficiali degli Affari Sociali ai quali, in ogni caso, ĆØ conferito il potere di sciogliere ogni genere di assembramento, a loro insindacabile giudizio.
Notizia conosciuta genericamente, qui approfondita attentamente. Grazie.