RIAPERTURE IN SICUREZZA, LE REGOLE DELL’ORDINANZA MARSILIO
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza numero 36 riguardante l’approvazione dei Protocolli di sicurezza previsti dalle Ordinanze del Ministero della Salute del 29 maggio 2021 e del 4 giugno 2021 in attuazione di quanto previsto dallāart. 12 del decreto legge 18 maggio 2021, n. 65.Le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire lo svolgimento sia del servizio
del pranzo, che della cena. In particolare: Ā si deve predisporre unāadeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalitĆ ; si deve definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi dāaria ed alla possibilitĆ di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita; può essere rilevata la temperatura corporea, impedendo lāaccesso in caso di temperatura >37,5 °C; si devono rendere obbligatoriamente disponibili prodotti per lāigienizzazione delle mani
per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare allāentrata e in
prossimità dei servizi igienici, che devono essere puliti più volte al giorno; si devono adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle
sue pertinenze. Negli esercizi che somministrano pasti, si raccomanda lāaccesso tramite prenotazione e mantenere lāelenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. Ć comunque consentito
lāaccesso, anche in assenza di prenotazioni, qualora gli spazi lo consentano, nel rispetto delle misure
di prevenzione previste. In tali attivitĆ non possono essere continuativamente presenti allāinterno del
locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
In tutti gli esercizi, si devono rispettare le seguenti prescrizioni:
disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra
i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti allāaperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors, etc.), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilitĆ individuale. Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione,
avendo cura che le stesse non ostacolino il ricambio dāaria;
ļ· i clienti devono indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo;
ļ· si deve favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo lāuso, oppure cartacei a
perdere;
ļ· al termine di ogni servizio al tavolo, si deve assicurare pulizia e disinfezione delle superfici (le cui modalitĆ devono essere riportate sul protocollo di autocontrollo).
Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, si deve consentire lāingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il
mantenimento di almeno un metro di separazione (estendibile ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).
Laddove possibile, si deve privilegiare lāutilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici, dehors, etc.), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro.
Per la consumazione al banco assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti (estendibile ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di
rischio), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilitĆ individuale.
Ć possibile organizzare una modalitĆ a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilitĆ per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni
caso, per clienti e personale, lāobbligo del mantenimento della distanza e lāobbligo dellāutilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalitĆ self-service può essere eventualmente
consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti deve avvenire con modalitĆ organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione
dei locali; devono essere, altresƬ, valutate idonee misure (ad esempio, segnaletica a terra, barrier
etc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per lāaccesso
al buffet. Tali informazioni sono tenute a disposizione degli organi di controllo della ASL.
Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere
ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti, prima di ogni servizio al tavolo.
Ć obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di
necessitĆ non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio dāaria naturale
negli ambienti interni.
In ragione dellāaffollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrĆ essere verificata lāefficacia degli impianti al fine di garantire lāadeguatezza delle portate di aria esterna secondo le
normative vigenti.In ogni caso, lāaffollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli
impianti di condizionamento, ĆØ obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dellāaria. In ogni caso, devono essere rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio dāaria naturale e/o attraverso lāimpianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dellāaria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, deve essere aumentata la capacitĆ filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici deve essere mantenuto in funzione continuativa lāestrattore dāaria. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (ad esempio, schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalitĆ di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo. Sono consentite le attivitĆ ludiche che prevedono lāutilizzo di materiali di cui non sia possibile
garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali, ad esempio, carte da gioco), purchƩ siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni:
ļ· obbligo di utilizzo di mascherina;
ļ· igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco;
ļ· rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra giocatori dello stesso tavolo e
di almeno un metro tra tavoli adiacenti (estendibile ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di rischio). Nel caso di utilizzo di carte da gioco ĆØ raccomandata
inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.