INGEGNERE SULMONESE REALIZZERA’ IL RADIO-TELESCOPIO DEL PROGETTO SKA

Porterà la firma di un sulmonese, l’ingegnere Lucio Tirone, la realizzazione del radio-telescopio più potente al mondo. Nel prossimo mese di luglio, per occuparsi di questo importantissimo progetto, Tirone sarà in Australia. Il professionista, ingegnere elettronico, laureato con il massimo dei voti e la lode nell’Università dell’Aquila, è stato infatti selezionato come Capo Responsabile della realizzazione di un progetto scientifico tra i più importanti del mondo, lo SKA (Square Kilometer Array). Il progetto è sostenuto da sedici nazioni, tra cui l’Italia con un ruolo di primo livello, che consiste nella costruzione di due mega radio-telescopi in Australia e Sud Africa, ed è il progetto più ambizioso mai realizzato nell’astrofisica, in campo mondiale, con un costo di quasi due miliardi di euro. L’ente internazionale SKAO (SKA Observatory) è stato istituito ufficialmente a gennaio scorso (www.skatelescope.org), ed è notizia dell’aprile scorso che il governo australiano ha stanziato un finanziamento di quasi 400 milioni di dollari a supporto del progetto. L’ingegnere Tirone, confermando l’altissimo livello della sua preparazione, è risultato vincitore di una selezione tra circa 180 profili a livello mondiale e chiamato a dirigere la costruzione, l’integrazione e il collaudo del radio-telescopio in bassa frequenza, composto da oltre 131 mila antenne situate nel deserto occidentale dell’Australia. Un’opera che sarà portata a compimento nel corso dei prossimi otto anni. Al termine della costruzione, questo radio-telescopio gestirà una quantità di dati pari a oltre cinque volte il volume di traffico mondiale odierno di internet. Tirone ha potuto ottenere questo ruolo di grande prestigio in ragione del fatto che è uno dei massimi esperti della disciplina dell’Ingegneria dei Sistemi, o Systems Engineering. Infatti ha conseguito la certificazione come Certified Systems Engineering Professional (CSEP) nel 2012 e all’epoca è stato il primo Italiano ad averla conseguita, mentre ad oggi si contano 99 certificati in totale (l’elenco ufficiale è pubblico e disponibile su: https://www.incose.org/systems-engineering-certification ). Inoltre ad aprile scorso ha raggiunto il più alto livello di questa certificazione, chiamato ESEP (Expert Systems Engineering Professional), che richiede una esperienza in questo campo di oltre 20 anni, e di nuovo è il primo ed unico Italiano ad averla conseguita. Queste certificazioni e la disciplina del Systems Engineering sono promosse a livello mondiale da un ente denominato INCOSE (International Council on Systems Engineering, www.incose.org ). L’ingegnere sulmonese è attualmente membro eletto e con diritto di voto del Consiglio Direttivo dell’INCOSE, di nuovo primo ed unico Italiano ad avere mai ricoperto questa carica, con il ruolo di Direttore del Settore EMEA, cioè coordinatore di tutti i Capitoli dell’INCOSE presenti in Europa, Medio Oriente ed Africa. Inoltre è stato co-fondatore nel 2014 della Associazione Italiana di Systems Engineering (AISE, che rappresenta il Capitolo Italiano di INCOSE), e tra il 2016 e 2017 ne ha ricoperto la carica di Presidente. E’ attualmente membro del Consiglio Direttivo di AISE, con il ruolo di Tesoriere. Notevole anche l’esperienza svolta da Tirone come docente dei corsi di Systems Architecture and Design in tutti i Master di Secondo Livello (cioè per ingegneri già laureati) erogati in Italia, in particolare dall’Università di Tor Vergata, dall’Università di Genova / Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, e dalla scuola Superiore Interforze di Chiavari. Inoltre ha erogato corsi specialistici di formazione in Systems Engineering presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF, e presso le principali industrie Italiane, quali Leonardo, Alenia Spazio, Vitrociset, Fincantieri, tra le altre. Partendo per l’Australia Tirone lascerà il ruolo di Capo del Dipartimento di Systems Engineering presso la Direzione Navi Militari di Fincantieri a Genova, dipartimento che è stato istituito circa un anno fa proprio grazie al suo contributo. Ora è pronto a far bagaglio, lasciando le cariche ed i ruoli attuali, allo scopo di trasferirsi a Perth, in Australia Occidentale, per prendere in carico la costruzione del radio-telescopio del progetto SKA.