ABRUZZO VICINO ALLA ZONA BIANCA, ECCO COSA CAMBIA

‘Abruzzo sarà da lunedì prossimo 7 giugno nella zona bianca. L’incidenza settimanale dei casi ogni 100mila abitanti, inferiore a 50 nelle ultime tre settimane, porterà alla firma della nuova ordinanza da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza. Nella zona bianca non si applicano i limiti orari agli spostamenti e vengono anticipate le date delle riaperture rispetto a quelle previste, in zona gialla, dagli ultimi due decreti legge per le varie attività, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida dedicate. Restano fermi, naturalmente, l’obbligo delle mascherine e il divieto di assembramento. Da lunedì prossimo 7 giugno le attività dei servizi di ristorazione svolte da qualsiasi esercizio sono consentite senza limiti orari, all’aperto e al chiuso, nelle specifiche linee guida per il settore. Senza restrizioni anche la vendita con asporto e la consegna a domicilio. Sempre nel rispetto delle linee guida, torna possibile per le piscine e i centri natatori anche l’attività in impianti coperti, in anticipo rispetto alla data del 1° luglio prevista per la zona gialla. All’aperto sono già possibili dal 15 maggio. Il passaggio dell’Abruzzo in zona bianca consente di anticipare a lunedì prossimo, rispetto al 1° luglio, la ripartenza delle attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Al via anche fiere, convegni e congressi con l’applicazione di linee guida e protocolli: il primo decreto sulle riaperture del 22 aprile scorso ne aveva fissato la ripartenza al 15 giugno. La zona bianca sancisce inoltre l’anticipo di ripresa per le attività dei parchi tematici e di divertimento, di centri culturali, centri sociali e ricreativi. Da lunedì sono consentite anche al chiuso le feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose (previste dal 15 giugno in zona gialla), sempre in aderenza alle specifiche linee guida e con l’obbligo delle “certificazioni verdi” per i partecipanti.