VACCINI A DONATORI DI SANGUE, DA DOMANI LE PRENOTAZIONI

Sarà attiva da domani mattina, 5 giugno, la piattaforma regionale per le manifestazioni di interesse alla vaccinazione anti Covid 19 riservata ai donatori di sangue iscritti alle associazioni convenzionate con la Regione Abruzzo (Avis, Fidas, Ados Lanciano, Cri e Fratres) o in possesso di certificazione rilasciata dal proprio Servizio Trasfusionale di riferimento. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. La manifestazione di interesse sarà aperta dalle ore 00.00 del 5 giugno fino alle ore 23.59 di giovedì 9 giugno, così da abilitare i donatori di sangue alla successiva prenotazione – dal 10 giugno in poi – sulla piattaforma Poste (come avvenuto per i maturandi) in una specifica categoria dedicata. Le Asl saranno impegnate a vaccinare tutti i donatori iscritti nel sistema regionale nelle giornate del 14 e 15 giugno, con eventuale prosecuzione fino alla fine del mese. I punti vaccinali in cui si terranno le sedute riservate ai donatori di sangue, saranno stabiliti autonomamente dalle singole Asl, sulla base delle disponibilità e delle somministrazioni già fissate nelle diverse sedi. “La campagna di vaccinazione – spiega l’assessore – prende l’avvio il 14 giugno in concomitanza della Giornata Mondiale del donatore di sangue promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Ministero della Salute e dalle Regioni, in collaborazione con le Organizzazioni di donatori di sangue. Il significato di questa iniziativa è legato alla necessità di garantire i maggiori livelli possibili di sicurezza dei donatori di sangue e rafforzare le attività di donazione in corso di pandemia, anche in previsione del calo che in genere si registra nel periodo estivo e del contestuale aumento dei consumi trasfusionali che si sta verificando a seguito della ripresa delle attività di ricovero ordinarie”. “Voglio cogliere l’occasione – conclude l’assessore – per ringraziare tutte le associazioni che operano nella nostra regione e gli oltre 36mila donatori di sangue abruzzesi, grazie alla cui solidarietà ogni giorno tanti pazienti possono essere curati e hanno salva la vita”.