PICCHIA E MINACCIA DI MORTE L’EX CONVIVENTE, 55ENNE CONDANNATO

Due anni e sei mesi di reclusione. E’ la sentenza pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona a carico di un cinquantacinquenne originario di Castel di Sangro, P.D.C., residente ad Introdacqua. L’uomo ĆØ stato condannato per lesioni aggravate e minacce di morte alla sua ex compagna. Colma di tensione la discussione processuale con il Pubblico Ministero in lacrime, nelle sue conclusioni della requisitoria, parlando del tema scottante di grande attualitĆ  della violenza sulle donne e ricordando i drammi e le battaglie di questi anni. I fatti risalgono al giugno del 2017 quando l’uomo avrebbe minacciato l’ex convivente di trentaquattro anni in toni e modi assai gravi, fino a gridarle ā€œio stasera ti ammazzoā€, brandendo unā€™ascia rinvenuta e sequestrata dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, guidata allā€™epoca dallā€™ispettore Daniele Lā€™Erario. Quella notte lā€™imputato avrebbe anche colpito con pugni e calci la donna, cagionandole una lesione personale, con la frattura coronale di tre denti. Con lā€™aggravante di aver determinato lā€™indebolimento permanente di un organo, quale la lussazione del dente, e di aver commesso il fatto per futili motivi. La difesa ha provato a mettere in luce gli elementi contraddittori che sarebbero emersi nel corso dell’istruttoria del processo. Gli avvocati che assistono l’uomo, Catia Puglielli e Alessandro Margiotta, hanno annunciato che impugneranno la sentenza.