IL DIARIO DI SOLIMO: 2 GIUGNO 1921, DAMIANO IL SOLITARIO

Nata dopo la prima guerra mondiale, la società sportiva sulmonese contemplava nel suo statuto la promozione della pratica sportiva dei soci e «l’addestramento del fisico alle palestre, corse podistiche e ciclistiche, gare di football, passeggiate ecc.». Particolare cura, inoltre, era riservata all’attività agonistica con l’organizzazione di una squadra di calcio, I girini in viale Umberto I composta di giovanissimi atleti che però seppero farsi onore, e di un nutrito gruppo di ciclisti che ottenne risultati ancor più lusinghieri, soprattutto per merito di Damiano Solitario che nel 1921 partecipò al Giro d’Italia. Il 2 giugno la carovana dei girini transitò per Sulmona, nella 5a tappa da Ancona a Napoli (km. 264,8), e sotto il traguardo cittadino transitò per primo il beniamino degli sportivi locali. Fu l’unica “impresa” di Damiano Solitario che, anzi, in quasi tutte le tappe arrancò in fondo al gruppo, tanto da concludere il giro nelle zone bassissime della classifica. Più di una lingua malevola insinuò che la “passerella” in patria fu concordata con i campioni del pedale, mentre i soliti buontemponi non gli risparmiarono frecciatine sarcastiche, fino a definirlo «Solitario di nome e di fatto».

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  • Quinta tappa del giro d’Italia 1921: Chieti-Napoli e non Ancona-Napoli.

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