IL DIARIO DI SOLIMO: 1 GIUGNO 1982, SULLE ALI DELLA VITTORIA
Fabio Maiorano – Convocati dal Commissario tecnico Enzo Bearzot, i calciatori azzurri si radunano a Roma, a Villa Pamphili; รจ la vigilia della partenza per la spagna dove si giocherร il Campionato mondiale di calcio, edizione n. 12. Le previsioni sono nere. I risultati delle ultime partite non sono confortanti e il sondaggio dellโIstituto Gallup, condotto in 19 paesi del mondo, assegna allโItalia soltanto lโ1 % di probabilitร di successo finale. Favorito รจ il Brasile. Unโatmosfera di sfiducia aleggia attorno alla nazionale italiana ed anche i piรน ottimisti, tra i tifosi e i giornalisti, nutrono dubbi sul cammino degli azzurri, in virtรน degli ultimi risultati e, soprattutto, della mancanza di gioco e di idee messa in mostra in tutte le partite disputate nella fase di avvicinamento al mondiale. Lโavventura della comitiva azzurra nel mondiale spagnolo comincia ufficialmente mercoledรฌ 2 giugno, quando si leva in volo dallโaeroporto Leonardo da Vinci con il Boeing 727 della flotta Alitalia dal nome beneaugurante: ยซCittร di Sulmonaยป. Destinazione รจ lโhotel โCasa del Baronโ di Pontevedra, 40 km. da Vigo, sullโoceano Atlantico, quasi al confine con il Portogallo. Dopo un avvio stentato, tre pareggi sofferti con Polonia, Perรน e Camerun, gli azzurri passano il turno grazie alla migliore differenza reti e nei quarti di finale (gruppo C) battono con merito sia lโArgentina di Maradona(2-1) sia il Brasile (3-2); in semifinale ritrovano la Polonia, stavolta superata con il classico 2 a 0. Lโ11 luglio 1982, in finale, lโapoteosi contro la Germania, surclassata per 3 a 1. LโItalia conquista il suo terzo titolo iridato e sale sul tetto del mondo, sospinta anche dalle ali fortunate del… ยซCittร di Sulmonaยป.