QUATTRO ANNI DI ATTESA E RIPARTE L’ITER PER ATTUARE LEGGE BIMILLENARIO OVIDIANO

“Dopo anni di attesa è sbloccato l’iter procedurale per dare attuazione alla legge sul Bimillenario  229/2017. Si è finalmente riunito oggi, in modalità telematica, il Comitato promotore, dopo l’ennesimo sollecito dell’amministrazione comunale, che lo scorso 29 aprile inviò una lettera, a firma del sindaco Annamaria Casini, al Ministro della Cultura Dario Francheschini, chiedendo un incontro per riavviare le procedure e conferire nuovo impulso alla redazione del Programma dei progetti culturali”. L’annuncio viene dall’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi. Scadeva infatti ad agosto 2019 la possibilità di presentare proposte tese a valorizzare la figura e le opere di Ovidio, riconosciute meritevoli di finanziamento, ancora attualissime e finanziabili dai fondi, a suo tempo stanziati. “”All’ordine del giorno oggi,  l’insediamento per la prima volta del Comitato promotore e l’individuazione dei criteri per l’elezione del Comitato scientifico composto da 9 personalità di chiara fama della cultura e letteratura latina, esperti della vita e delle opere di Ovidio. Siamo riusciti ad evitare che si perdesse l’opportunità per Sulmona e i territori limitrofi di riavviare la macchina per dare attuazione alla legge – precisa l’assessore – In questi anni abbiamo  più volte inviato sollecitazioni al Ministero competente, in merito  alla situazione stagnante dell’iter procedurale e profuso impegno e risorse locali pubbliche e private, per celebrare adeguatamente il Bimillenario, realizzando importanti attività ed eventi di rilevanza internazionale, in onore della figura di Ovidio e per  valorizzarne l’opera”. “Comincia adesso il lavoro per rispettare le scadenze dettate dalla proroga. Prossimo passo, dopo la nomina del Comitato Scientifico, la valutazione delle idee progettuali pervenute  in modo da impegnare le somme entro il corrente anno” conclude Cozzi, presente oggi all’incontro, insieme ai delegati della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri competenti, alla Regione Abruzzo, alla DMC Terre d’amore e ai rappresentanti del Comitato giovani Ovidiani.