IL DIARIO DI SOLIMO: 16 MAGGIO 1955, IL FESTIVAL DELL'”ALTRO MONDO”

Fabio Maiorano – Quel lunedì mattina, alcuni amministratori incontrarono a Palazzo S. Francesco il signor Gian Carlo Menotti, di professione compositore e direttore d’orchestra, il quale elogiò a lungo Sulmona e il suo centro storico che, ricco di angoli suggestivi, piazze e monumenti di pregio, era adattissimo ad ospitare un festival internazionale di musica, spettacoli, arte e cultura, una manifestazione che per un paio di settimane avrebbe attirato migliaia e migliaia di turisti. Non si conoscono altri particolari del colloquio, né quale fu la risposta dei nostri “governanti”. Fatto sta che all’inizio dell’estate del 1958 la città di Spoleto tenne a battesimo la prima edizione del “Festival dei due Mondi”, rassegna internazionale ideata con lo scopo di far incontrare e confrontare le culture di due mondi artistici, quello americano e quello europeo, da celebrare in tutte le forme d’arte. Dalla sua nascita, ogni anno – tra giugno e
luglio – Spoleto ha proposto una straordinaria varietà di concerti, spettacoli di danza e teatro, mostre d’arte, film e altre forme d’arte in tutte le espressioni possibili e immaginabili, ospitando di volta in volta i più importanti attori, ballerini e artisti del tempo. Ben presto, sul festival di Spoleto si sono accesi i riflettori da ogni parte del mondo, tanto da diventare uno degli appuntamento artistici di maggiore prestigio a livello internazionale. Nel 1977, inoltre,
Menotti esportò questa fortunata formula anche negli stati, a Charleston (Carolina del sud), dando vita allo Spoleto Festival USA. Con buona pace dei sulmonesi e degli amministratori di ogni tempo, sempre protagonisti – dalle nostre parti – di festival «dell’altro mondo»