SIT IN AI CANCELLI DEL CARCERE, LA POLIZIA PENITENZIARIA PROTESTA SU CARENZA ORGANICI
Restano finora inascoltate le proteste del personale penitenziario, per le carenze annose nel carcere di Sulmona e le organizzazioni sindacali, Sinappe, Uilpa e Uspp proclamando lo stato di agitazione della polizia penitenziaria, annuncia un sit in per mercoledi prossimo, 19 maggio, che si svolgerĆ davanti ai cancelli della casa penale. Il sit inl, con inizio fissato alle 10.30, servirĆ a “denunciare le problematiche connesse alla carenzaĀ di organico, alla ridotta capacitĆ degli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria di poter assolvere correttamente ai propri compiti costituzionali e per dire basta a queste continue prese in giro da parte dellāamministrazione penitenziariaā. Alla protesta i sindacati invitano anche il sindaco Annamaria Casini e il presidente della Regione, Marco Marsilio. Gianni Biondi (Sinappe), Mauro Nardella (Uilpa) e Giuseppe Mazzagatta (Uspp) chiariscono il senso della manifestazione āOrmai da anni ā proseguono ā denunciamo le gravissime carenze organiche di poliziotti penitenziari negli istituti della regione Abruzzo. Noi diciamo basta a questa gestione che non tutela i diritti dei lavoratori. I poliziotti penitenziari hanno raggiunto livelli di stress da lavoro correlato altissimi e dovuti proprio alla costrittivitĆ lavorativa. Proprio in ragioneĀ della carenza organica vengono negati ai poliziotti penitenziari i diritti sanciti ed il personale Ć© costretto a permanere quotidianamente sul luogo di lavoro ben oltre lāorario ordinario. Inoltre nelle giornate di riposo e di congedo ordinario molto spesso si Ć© richiamati in servizioā. Il personale del carcere di Sulmona ha circa 23 mila giorni di ferie arretrate con una media pro capite di circa cento giorni e, negli ultimi tempi, sono state effettuate oltre 75 mila ore di straordinario allāanno. āIl tutto ā aggiungono ā senza contare il fatto che con lāapertura del nuovo padiglione ci sarĆ bisogno di almeno altre 60 unitĆ di polizia penitenziaria oltre alle 30 giĆ mancanti!!!ā. Per Biondi, Nardella e Mazzagatta, a questo punto, ĆØ improcrastinabile lāinvio a Sulmona di nuovo personale della polizia penitenziaria. āChiediamo lāinvio urgentissimo di un congruo numero di personale per garantire sicurezza, tutela e quel benessere tanto sbandierato dallāamministrazione centrale ma che sino ad oggi ĆØ stato negato. I vertici dellāamministrazione penitenziaria sono a conoscenza delle gravi criticitĆ che causano Ā lāaumento del livello di stress da lavoro. Tutti sanno ma a nessuno importa. Chiediamo pertanto un intervento anche alle autoritĆ locali e regionaliā.