ABUSO EDILIZIO, ASSOLUZIONE PER GABRIELLA TUNNO EX GESTRICE DEL CANILE

Sentenza di assoluzione del Tribunale di Sulmona per Gabriella Tunno, in passato gestrice del canile comunale e da sempre custode infaticabile dei cani. Per i giudici non ci fu abuso edilizio da parte del presidente dell’associazione Code Felici,  che fino all’ottobre 2019 ha gestito il canile di Noce Mattei. Tunno è stata processata perchè, all’interno del canile che gestiva, avrebbe realizzato, senza permesso di costruire, un box a forma di “elle” in lamiera zincata e rete metallica, dell’altezza di oltre due metri e delle dimensioni variabili da 10 metri per 2 a 24 metri per 2, con all’interno 16 cucce per cani. L’inchiesta, avviata nel 2016, è scaturita da un esposto presentato da una ex volontaria che aveva denunciato il fatto, ipotizzando un abuso edilizio. L’avvocato dell’ex gestrice del canile, Vittorio Masci, ha dimostrato nel corso del processo che quei box per gli amici a quattro zampe non erano altro che opere precarie che non necessitano perciò di autorizzazioni edilizie. Una tesi accolta dal giudice che ha assolto l’imputata perchè il fatto non sussiste.